Allerta alimentare per una tartare di Scottona, il Ministero della Salute: “Non mangiatela”
Il Ministero della salute ha reso nota l'allerta alimentare riguardante alcuni lotti di tartare di scottona a marchio Filè per possibile rischio microbiologico per i consumatori. Come si legge nell'apposita sezione del portale del governo, la data di pubblicazione dell’allerta è quella dell’11 maggio 2021, mentre sull’avviso di richiamo la data effettiva dei controlli veri e propri è quella del 10 maggio 2021. La denominazione di vendita precisa del prodotto interessato dal richiamo è Tartare di Scottona, il marchio del prodotto è Filè e sia il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato, sia il nome del produttore è Santo Stefano Spa, con sede dello stabilimento in via Camazzane 7 a Sandrigo (VI). Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore, invece, è 1657LP. La tartare interessata è venduta in vassoi da 160 grammi e fa parte dei lotti 310346 con data di scadenza 12/05/2021, 310355 con scadenza 13/05/2021, e 310383 con scadenza 15/05/2021.
A scopo precauzionale, come sempre, la raccomandazione a chiunque avesse acquistato la carne, di non consumarla e di riconsegnarla al punto vendita dove sarà rimborsato, anche senza presentare lo scontrino. Tuttavia si ricorda che l’autorità, in questo caso il Ministero della Sanità, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.
Non è il primo prodotto richiamato dagli scaffali per una possibile contaminazione da Listeria. Proprio ieri un richiamo analogo ha riguardato un lotto del Salmone Selvaggio Sockeye affumicato. Il mese scorso invece è toccato ad un lotto dei Fiammiferi di Speck di MD SpA, mentre in precedenza un'allerta alimentare analoga è stata diramata per alcuni lotti di Salmone affumicato prodotto dalla ditta Foods of Scotland srl e venduto con lo stesso marchio.