Allerta alimentare per cozze e tonno affumicato, il Ministero li ritira dai supermercati
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Rischio microbiologico per Salmonella spp e intossicazione da istamina. Questo il motivo che ha portato oggi 18 settembre il Ministero della salute a diffondere due diversi avvisi di richiamo. Il primo riguarda un lotto di cozze della specialità “Muscolo Spezzino” per la presenza di Salmonella spp. Il prodotto interessato è venduto in sacchetti di rete da circa 2 kg e confezioni commerciali da 5/10 kg, con il numero di lotto 09-09-19 FL. Le cozze richiamate sono trattate da Antonio Verrini e Figli S.p.A e dalla COOP.MITILICOLTORI ASSOCIATI ARL in provincia di La Spezia, nello stabilimento di via S. Teresa n 21 a Lerici.
L’indicazione del ministero è di “non consumare il prodotto ancora in proprio possesso: smaltirlo o riconsegnarlo al punto vendita di acquisto“. Il rischio, rilanciando le raccomandazioni del Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche, è che i mitili prelevati abusivamente possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali, mettendo a grave rischio la salute dei consumatori. Mentre i molluschi acquistati esclusivamente attraverso “canali autorizzati all’interno di sacchetti con etichette che ne riportano la provenienza, possono essere acquistati in sicurezza”, spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.
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Non si tratta dell’unico richiamo. Lo stesso dicastero ha infatti provveduto a ritirare il tonno affumicato a tranci (confezione da 2 chili, lotto di produzione Z1909253) prodotto da Salazones Moti e distribuito in Italia da Riunione industrie alimentari. In questo caso, riporta il ministero della Salute, il motivo del richiamo precauzionale è “il sospetto di caso di sindrome sgombroide” o intossicazione da istamina.