Alleanze tra bande romane e calabresi per il monopolio della cocaina, 23 arresti
Avevano dato vita ad un'alleanza tra bande locali e cosche della ‘ndrangheta calabrese per ottenere il monopolio del traffico di droga a Roma, il sodalizio criminale è stato scoperto dalla polizia che oggi ha eseguito 23 mandati di arresto per altrettanti componenti del gruppo accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di droga. Gli arresti sono stati eseguiti su mandato della Procura capitolina dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Roma in collaborazione con i militari della Guardia di finanza. In particolare la banda criminale si era impadronita delle zone di Casilino-Torre Maura, San Basilio, Prenestino, Magliana-Portuense, Acilia e Velletri riuscendo ad avere un sostanziale monopolio dello spaccio di cocaina.
Base all'aeroporto di Fiumicino – Secondo gli inquirenti gli arrestati sono tutti riconducibili alla famiglia romana dei Romagnoli affiliata a sua volta alla cosca ‘ndranghetista dei Gallace che operano a Guardavalle in provincia di Catanzaro. Con l'appoggio della ‘ndrangheta il gruppo criminale non solo aveva messo le mani sui quartieri di Roma ma operava con basi logistiche anche sul litorale laziale e in aeroporto. Nello scalo romano di Fiumicino la polizia infatti ha scoperto una cellula della banda che operava in attesa di aerei provenienti dal Sudamerica con carichi di droga. L'aeroporto costituiva in effetti uno dei canali principali di approvvigionamento della droga che poi veniva trasportata all'esterno dell'area aeroportuale e consegnata ai vari gruppi criminali committenti.