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Allarme infezioni da Legionella a Palermo: chiuso hotel, evacuato un palazzo, via a controlli Asp

Torna l’allarme legionella a Palermo. Dopo l’evacuazione dell’Hotel Politeama, un altro edificio è stato sgomberato per evitare il diffondersi di un nuovo focolaio. L’azienda sanitaria provinciale del capoluogo siciliano è in allerta.
A cura di Lorenzo Bonuomo
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Foto d'archivio
Foto d'archivio

Suona la sirena di allarme nel capoluogo siciliano, in seguito a nuovi casi d'infezione da legionella, un batterio in grado di provocare gravi forme di polmonite. Dopo l'evacuazione dell'Hotel Politeama di Palermo avvenuta ieri, che ha costretto i clienti ospitati a trasferirsi in altre strutture ricettive, oggi un edificio di via Principe di Belmonte è stato sgomberato per evitare la diffusione di un nuovo focolaio.

Altri casi d'infezione da legionella sono stati segnalati in alcuni quartieri della città, in particolare all’interno di palazzi dotati di tubature vecchie e logore. L'azienda sanitaria provinciale di Palermo (Asp) è in allerta e sta monitorando la situazione, mentre l'Amap, l'azienda palermitana che si occupa della distribuzione dell'acqua, ha precisato che "non è direttamente coinvolta nella gestione di questi casi, che riguardano esclusivamente impianti privati a valle dei contatori e per i quali per altro non ha ricevuto ad ora nessuna segnalazione".

Il precedente di Villa Niscemi: chiusa per mesi per infestazione

Non è la prima volta che il batterio della Legionella colpisce a Palermo quest'anno. Di recente, gli agenti patogeni hanno preso di mira un sito storico della città: Villa Niscemi. Un luogo solitamente frequentato da turisti e famiglie con bambini, vista la presenza di ampi spazi verdi. Lo scorso gennaio, una famiglia di batteri è stata rinvenuta in un pozzo nei dintorni dell'ex dimora dei nobili Valguarnera. Nella circostanza, un impiegato della sede di rappresentanza del comune della città era stato infettato.

Ad aprile, dopo alcuni interventi di manutenzione, si attendeva la riapertura dello spazio. Ma questa è slittata ancora, tra le proteste di alcuni residenti, a seguito di nuovi controlli da parte dell'Asp che hanno dato esito negativo. Dopo circa otto mesi, la villa settecentesca della Piana dei Colli risulta ancora chiusa al pubblico. Il personale della struttura è stato trasferito tra Palazzo delle Aquile e Palazzo Galletti.

Villa Niscemi Fonte: Wikipedia
Villa Niscemi Fonte: Wikipedia

Un batterio potenzialmente fatale: ecco cos'è la legionella

La legionella è il nome specifico di una famiglia di batteri che causa la "legionellosi". Si tratta di una malattia trasmissibile per via aerea e che colpisce prevalentemente il sistema respiratorio, spesso anche con forme acute di polmonite. Le infezioni colpiscono soprattutto soggetti con sistemi immunitari deboli, come anziani, bambini e immunodepressi. Nel 10% dei casi, queste risultano fatali per l'uomo.

Il bacillo si annida soprattutto nell'acqua sporca e nel fango. Sono gli impianti idrici vecchi e incrostati di calcare, l'habitat privilegiato di questi agenti patogeni. In proposito, il portale informativo dedicato al batterio afferma che: "Dagli ambienti naturali, la legionella è in grado d'insediarsi nelle strutture artificiali e quindi di risalire lungo le reti cittadine di distribuzione dell’acqua potabile per colonizzare gli impianti idrici dei singoli edifici, gli impianti di umidificazione e condizionamento, le piscine e le fontane decorative".

Il nome del batterio deriva dal termine "legione". La comunità scientifica ha deciso di classificare così questo organismo, a seguito di una famosa epidemia che si verificò nel 1976, durante un congresso di veterani dell’"American Legion", in un albergo di Philadelphia negli Stati Uniti. In quell'occasione, il batterio killer contagiò 221 ex militari, uccidendone 34.

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