Allarme Champagne Moet & Chandon: bottiglie contaminate da Ecstasy, un morto e 11 ricoverati
Sul sito del Ministero della Salute è apparso un comunicato ufficiale nella sezione dedicata ai richiami alimentari relativo ad 11 casi di intossicazioni, e un decesso, avvenuti nei Paesi Bassi e in Germania, a seguito del consumo di una bottiglia di champagne da 3 litri del marchio "Moët & Chandon Imperial Ice". Il Sistema di allerta rapida per alimenti e mangimi (RASFF) riporta che le bottiglie interessate sono identificate dal numero di lotto “LAJ7QAB6780004” e conterrebbero MDMA (3,4-methylenedioxymethamphetamine), anche nota con il nome di ecstasy.
Tutto sarebbe partito la 13 febbraio nel lounge, bar, ristorante “La Vita” di Weiden nell’Oberpfalz, in Germania, dove un gruppo di avventori abituali, cinque uomini e tre donne tra i 33 ed i 52 anni, voleva festeggiare la fine dell’obbligo di chiusura dei locali alle 22. Decidono di stappare una bottiglia da tre litri di Moet & Chandon Ice Imperial: ma appena assaggiano le bollicine, si accorgono subito che lo champagne ha un gusto orribile. Immediatamente dopo, iniziano a lamentare crampi molto violenti. Uno di loro, un uomo di 52 anni, ha la peggio e muore la notte stessa.
Un'altra bottiglia uguale è stata trovata nei Paesi Bassi, dove 4 persone che ne avevano bevuto il contenuto hanno dovuto essere ricoverate in ospedale. Le indagini hanno poi permesso di identificare altri casi analoghi.
Come si legge anche sul sito del Ministero, dalle informazioni al momento disponibili, sembrerebbe che queste bottiglie siano state "manipolate, in quanto i tappi non corrispondono ai tappi iniziali e le bottiglie potrebbero anche essere state completamente svuotate di champagne e quindi riempite con puro MDMA liquido. Inoltre lo Champagne che conterrebbe MDMA liquido:
- non farebbe bollicine perchè non conteneva anidride carbonica
- avrebbe un colore bruno rossastro, che si scurisce nel tempo
- avrebbe un odore aromatico-fruttato, sebbene questo non era simile allo champagne.
Va comunque detto che al momento in Italia non sono stati segnalati casi di intossicazione da ecstasy correlabili al consumo dello champagne. È in corso un'indagine di polizia in Francia, Belgio, Germania e Olanda. Le autorità hanno messo in guardia i consumatori: anche una dose piccolissima del liquido contenuto nelle bottiglie può causare gravi danni alla salute, “basta intingere la punta del dito e assaggiare quanto vi rimane sopra, senza ingerire nulla, per andare incontro a seri problemi, berne un piccolo sorso può essere fatale”.