Torino: evacuata la Mole Antonelliana per allarme bomba, ma era infondato
AGGIORNAMENTO: Fortunatamente si è rivelato un falso l'allarme bomba scattato questa mattina alla Mole Antonelliana di Torino. Dopo gli accertamenti del caso da parte delle forze dell'ordine infatti la chiamata che aveva annunciato l'ordigno si è rivelata infondata e l'allarme è rientrato. Gli inquirenti intanto hanno anche individuato la cabina telefonica da dove sarebbe partita la chiamata, che si troverebbe al Lingotto. Gli inquirenti stanno accertando anche la fondatezza di un altro allarme bomba questa volta al centro commerciale Le Gru di Grugliasco. Anche in questo caso però le forze dell'ordine ritengono si tratti di un falso visto che la telefonata anonima è partita da un cabina sempre al Lingotto
AGGIORNAMENTO – Mentre è in corso la fase di verifica a opera degli artificieri, fonti della polizia spiegano come sia scattato un nuovo allarme bomba, questa volta al centro commerciale Le Gru, alle porte di Torino. Tutto è partito da una telefonata anonima, giunta al 112 alle 13:05.
Una telefonata anonima, giunta poco fa al 112, ha avvertito le forze dell’ordine della presenza di una bomba all’interno della Mole Antonelliana di Torino. Immediato è scattato l’allarme e il piano di evacuazione del monumento, anche stamattina affollato di turisti (ricordiamo che la Mole è anche la sede del museo del Cinema ed è nel pieno centro cittadino del capoluogo piemontese). A quanto si apprende in questi minuti, sul posto stanno arrivando gli artificieri e i reparti speciali dei carabinieri e della polizia. Nel frattempo, l'area è stata transennata ed è impedito il transito nelle vie circostanti: in un vasto perimetro del centro cittadino sono in corso controlli e posti di blocco di polizia e carabinieri.
Come ricorda La Stampa, non si tratta del primo allarme bomba nella zona di Torino: solo negli ultimi giorni, è stato ritrovato un falso ordigno nei pressi del Lingotto e l'aeroporto di Caselle è stato bloccato per un falso allarme bomba. Sempre il quotidiano torinese rivela il contenuto della telefonata, fatta da un uomo "probabilmente italiano" poco prima delle undici del mattino: "C’è una bomba dentro la Mole. Scoppierà tra un’ora e mezza".
