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Alla Columbia University ci sono troppi ladri di Nutella: scoppia il caso

Nel celebre college di New York si consumano 45 chili al giorno della celebre crema a cioccolato e nocciole made in Italy. E qualcuno – scrive il New York Times – ne approfitta.
A cura di Redazione
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spot televisivo della nutella prodotta dalla ferrero

Alla Columbia University ci sono i ladri di Nutella. Proprio così: in una delle più prestigiose università americane scoppia il caso dei ladri della famosa crema di nocciole e cioccolato made in Italy. Da un mese la Nutella è stata inserita nell'elenco degli alimenti disponibi nella mensa dell'ateneo newyorkese. E da allora è stato il caos se ne consumano fino a 45 chili al giorno, quasi mezzo quintale, pari a circa 5mila dollari a settimana, 250mila euro annui. Il New York Times, scrive che da quando la mensa ha iniziato a offrire la crema dolciaria nel menù quotidiano molti studenti riempiono tazze, bottigliette e contenitori e le portano nelle loro stanze. "La domanda è stata maggiore del previsto", ha confermato al quotidiano Vicky Dunn, direttore esecutivo del servizio mensa della Columbia. E con la Nutella sparisce ovviamente il pane, ideale "compagno di merenda".

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