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All’Università Cà Foscari le tasse si pagano dopo la laurea

L’ateneo di Venezia è il primo in Italia che, grazie all’accordo con Bnl-Gruppo Bnp Paribas, consentirà ai propri studenti meritevoli di posticipare il pagamento delle tasse universitarie al termine del corso di laurea.
A cura di Susanna Picone
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Come accade nei Paesi anglosassoni e negli Stati Uniti anche in Italia sarà possibile, per alcuni studenti, pagare le tasse universitarie dopo la conclusione del percorso di studi. In particolare questo accadrà all’università Cà Foscari di Venezia. Grazie all’accordo con Bnl-Gruppo Bnp Paribas l’università di Venezia sarà la prima in Italia a consentire ai propri studenti meritevoli di posticipare il pagamento delle tasse al termine del corso di laurea. L’accordo di collaborazione tra l’università e l’istituto bancario, che avrà durata triennale e che Bnl ha intenzione di esportare anche in altri atenei della penisola, è stato presentato questa mattina presso il rettorato di Cà Foscari. I dettagli dell’accordo sono stati illustrati da Stefano Ricchieri, direttore area retail Triveneto est Bnl: tutti gli studenti, senza limiti di numero, che avranno conseguito la maturità con un minimo di 90 punti per la laurea breve e 95 per quella magistrale, potranno accedere al finanziamento a costo zero.

Come accedere al finanziamento – Potranno farlo attraverso una semplice operazione on-line: al momento dell’iscrizione lo studente può scegliere se accedere al rinvio del pagamento e ottenere l’anticipo delle tasse universitarie. Poi, per continuare a usufruire dei benefici, gli studenti dovranno mantenersi in pareggio con gli esami e conservare una media del 26. È comunque prevista anche una moratoria di un anno, da giustificare presso l’università, per motivi di salute o di studio all’estero con l’Erasmus. Tutto questo in nome della logica del merito, ha spiegato Ricchieri, “ma abbiamo pensato di prestare attenzione anche al difficile momento economico”. Il rettore dell’ateneo Carlo Carraro ha aggiunto: “Abbiamo cercato di costruire un servizio che permetta di accedere al percorso di studi universitari con una modalità nuova. Qualsiasi studente meritevole potrà studiare a Cà Foscari senza gravare sulla propria famiglia”.

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