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Alitalia più vicina ad Air France: nessun accordo sul rifinanziamento

L’incontro voluto dal Governo sulla questione Alitalia non ha avuto gli esiti sperati. Al momento l’integrazione con Air France resta l’ipotesi più realistica.
A cura di Antonio Palma
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Nessun accordo sul futuro di Alitalia durante il vertice a Palazzo Chigi voluto dal governo con banche, creditori e vertici della compagnia. Domani quindi ci saranno altri incontri per trovare una soluzione per una situazione definita da molti “seria e gravissima” dato che servono in breve tempo nuove risorse per  evitare il default della compagnia aerea. In pratica nonostante l’opposizione di molti al momento l'offerta dei francesi di AirFrance resta la soluzione più realistica. Il governo starebbe cercando di valutare un intervento di Ferrovie dello Stato per il passaggio di mano, ma oggi l'amministratore delegato, Mauro Moretti, non avrebbe preso parte ai lavori nonostante fosse stato invitato.

Mancuso contro un’alleanza con Air France – Sul tavolo c’è anche l’idea di un intervento di un soggetto pubblico accanto ad Alitalia in vista dell'integrazione con Air France. Sembra che il governo abbia anche avuto la disponibilità di massima delle banche che però hanno chiesto che allo  sforzo finanziario sia affiancato un serio progetto industriale, che per il momento ancora non c'è. Intanto stamattina il vicepresidente di Alitalia, Salvatore Mancuso, in un'intervista al Messaggero, si è detto dubbioso sul futuro dell’Alitalia in caso di un'alleanza con Air France. Più possibilista circa la necessità di un'integrazione tra le due società è stato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi secondo il quale “Oggi per avere una compagnia globale forse l'Italia è un Paese un po’ piccolo”.

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