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Omicidio di Alice Scagni a Genova

Alice Scagni uccisa a coltellate dal fratello, la madre: “Alberto pericoloso: nessuno voleva curarlo”

La madre di Alice Scagni, uccisa dal fratello a Genova, punta il dito contro le perizie che dovranno chiarire lo stato psichico del figlio: “Per tutti era pericoloso e nessuno voleva incontrarlo prima: ora è improvvisamente sano”.
A cura di Chiara Ammendola
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È uno sfogo pregno di rabbia ma anche di dolore quello di Antonella Zarri, la madre di Alice Scagni, la donna di 34 anni uccisa dal fratello Alberto, 40 anni, lo scorso primo maggio a Genova. La donna teme infatti gli esiti delle perizie che potrebbero arrivare nelle prossime settimane necessari a chiarire lo stato psichico dell'uomo che si trova in carcere a Marassi con l'accusa di omicidio

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“Non ho fiducia nelle operazioni peritali in corso. Nessuno psicologo voleva incontrare mio figlio – spiega la donna – perché lo riteneva troppo grave, bisognoso d’un drastico quanto immediato intervento psichiatrico e farmacologico. Ora, improvvisamente, è diventato sano”. Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, le perizie serviranno innanzitutto a stabilire se sia in grado di affrontare un processo e poi chiarire la pericolosità del 40enne che era stata più volte denunciata dai suoi famigliari. Il giorno dell'omicidio la madre aveva parlato al telefono con la polizia per oltre un quarto d'ora dopo aver ricevuto una chiamata dal figlio che minacciava proprio la famiglia. Situazione che si era ripetuta spesso anche nelle settimane precedenti a quel primo maggio.

Se i periti dovessero giudicare Alberto come sano, cadrebbe l'accusa mossa dai famigliari di Alice Scagni alle forze di polizia. Sono infatti due i fascicoli aperti in procura dopo l'omicidio della 34enne genovese: uno per omicidio volontario e l'altro per omissione d’atti d’ufficio e di denuncia, avviato per capire se fu sottovalutata, da parte delle forze dell’ordine, la pericolosità di Scagni che aveva minacciato più volte la famiglia. Ieri intanto è iniziato l’incidente probatorio.

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