video suggerito
video suggerito
L'omicidio di Alice Neri

Alice Neri spaventata dal collega che le scriveva lettere d’amore: “Comportamenti ossessivi”

Alice Neri si sarebbe detta “preoccupata” dagli atteggiamenti ossessivi del collega di lavoro che le aveva scritto tre lettere d’amore ora nelle mani degli inquirenti. Come confermato da fonti investigative a Fanpage.it, l’uomo sarebbe stato già interrogato.
A cura di Gabriella Mazzeo
190 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Alice Neri avrebbe espresso preoccupazione per i "comportamenti ossessivi" del collega autore delle lettere d'amore trovate nel suo armadietto della fabbrica di Cavezzo. L'uomo, per il momento ancora sconosciuto alla stampa, si sarebbe "invaghito" della 32enne trovata morta nelle campagne di Concordia, ma non sarebbe mai stato corrisposto. Secondo quanto confermato da fonti investigative a Fanpage.it, Alice avrebbe invece espresso preoccupazione davanti alle amiche per quei messaggi insistenti.

Gli inquirenti avrebbero trovato almeno tre lettere indirizzate alla 32enne, tutte da parte dello stesso collega. L'uomo, stando a quanto reso noto, non sarebbe iscritto al registro degli indagati. Per il momento, il principale sospettato del delitto resta Mohamed Gaaloul, il 29enne con il quale la giovane avrebbe avuto un appuntamento dopo l'aperitivo con l'amico sardo Marco Cuccui.

Immagine

Il "terzo uomo" ancora sconosciuto ai media potrebbe aver visto Alice nel pomeriggio del 17 novembre, giorno della sua scomparsa. La 32enne era seduta al tavolo dello Smart Cafè e stava chiacchierando con un'altra persona. Il collega in questione non è per il momento indiziato, ma sarebbe già stato interrogato. Nel frattempo, il prossimo 6 marzo saranno sentiti in incidente probatorio 3 testimoni che sostengono di aver visto Mohamed Gaaloul la mattina del 18 novembre con indosso gli abiti sporchi di olio.

Alice Neri e Mohamed Gaaloul
Alice Neri e Mohamed Gaaloul

Un "terzo uomo" allo Smart Cafè di Concordia

Il collega autore delle lettere d'amore sarebbe passato allo Smart Cafè di Concordia proprio nel pomeriggio del 17 novembre, poche ore prima della scomparsa. In quel momento, secondo alcuni testimoni, Alice era però al tavolo con qualcun altro e l'uomo avrebbe deciso di allontanarsi dal locale, probabilmente non visto dalla donna. Nelle missive ad Alice, scriveva di essere "un innamorato" che un giorno avrebbe smesso di "cercare l'amata nel cuore della notte". "Sei speciale – continuava -, sei unica, non cambiare mai".

La 32enne avrebbe rivelato alle amiche di non aver mai ricambiato l'affetto di quel collega e anzi, si sarebbe mostrata "molto preoccupata".

190 CONDIVISIONI
121 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views