“Alice Neri morta dopo coltellata al cuore”: i risultati dei nuovi accertamenti medico legali
Potrebbe essere morta a seguito di una coltellata al cuore Alice Neri, la 32enne trovata cadavere nella sua auto carbonizzata nelle campagne di Concordia, nel Modenese, lo scorso novembre.
È questa una delle novità più importanti emerse dai nuovi accertamenti medico legali effettuati a Milano dalla dottoressa Cristina Cattaneo, famosa per aver seguito diversi casi tra cui l’omicidio di Yara Gambirasio e quello di Saman Abbas, che ieri ha incontrato tutti i consulenti.
Tra gli altri elementi venuti a galla, anche una "scheggiatura" nella falange della mano e una sulla parte vertebrale, quindi nella schiena. E, per l'appunto, una lesione nel ventricolo.
Ma non è finita qui, perché a questo punto i resti della giovane mamma dovranno essere ulteriormente sottoposti ad accertamenti irripetibili attraverso una "micro tac", da cui sarà possibile ottenere risultati più precisi circa le scheggiature riscontrate sulle ossa della vittima.
"Se questo primo risultato dovesse essere confermato alla conclusione di questa perizia, io penso che un’uccisione con un’arma da taglio sia un evidente indizio di un omicidio premeditato, non di impulso", ha detto alla Gazzetta di Modena l'avvocato Antonio Ingroia, che assiste Nicholas Negrini, marito della giovane vittima.
In carcere, accusato dell’omicidio e della distruzione del cadavere, c’è il 29enne Mohamed Gaaloul, principale sospettato, che però ha sempre sostenuto di avere chiesto un passaggio ad Alice, incontrata la notte tra il 17 e il 18 novembre scorso davanti allo Smart Caffè di Concordia, ma di non avere nulla a che fare con la sua morte.
Intanto, proseguono le analisi anche sulla macchina di Alice, una Ford Fiesta, ancora sotto sequestro. L'obiettivo della procura è quello di verificare se vi siano ancora residui dei resti ossei della vittima o comunque altri elementi che potrebbero risultare fondamentali alle indagini.