Alice Neri, la mamma a Fanpage.it: “Mi chiedo se alla guida dell’auto non vi fosse già il killer”
È ancora incredula Patrizia Montorsi, la mamma della 32enne Alice Neri il cui cadavere è stato trovato all'interno di un'auto carbonizzata nelle campagne di Concordia. "Sembra di essere in un film" ha raccontato durante un'intervista a Fanpage.it. La donna ha spiegato di non aver mai ricevuto informazioni ufficiali dalle forze dell'ordine: tutto quello che riguarda la morte di sua figlia lo ha appreso dalla stampa.
"Mi faccio leggere quello che scrivono i giornali ed è così che so quali sono le ipotesi sull'omicidio di Alice – ha affermato -. Ad oggi io non ho avuto conferma neppure sul ritrovamento del suo cadavere: finché non avremo i risultati degli esami autoptici non possiamo avere certezze".
Sulla morte di Alice, infatti, sono state per ora raccolte solo una serie di ipotesi. Secondo gli inquirenti, la 32enne potrebbe essere stata uccisa da due persone che poi avrebbero lasciato il luogo del delitto con l'ausilio di un'auto (ripresa dalle telecamere di videosorveglianza) e una bicicletta.
Secondo il fratello, la 32enne non avrebbe mai raggiunto quel posto da sola: a portarcela sarebbe stato il suo assassino. Ne è convinta anche Patrizia Montorsi, che sottolinea che la figlia non avrebbe mai guidato verso la campagna alle 3 di notte. "Se alla guida della sua auto ci fosse stata ancora lei, sarebbe andata subito a casa da sua figlia, soprattutto vista l'ora tarda".
C'è qualcosa che Alice le ha raccontato che oggi le sembra sospetto?
No, assolutamente. Mi raccontava quello che qualunque figlio racconta a una madre, non avrei mai potuto pensare di perdere mia figlia così. Nella vita può accadere di tutto, non sarei stata la prima né l'ultima a dover convivere col dolore di un figlio morto in un incidente, per esempio, ma mai avrei potuto pensare a un omicidio.
Mai avrei potuto credere che mi sarei trovata qui senza una notizia ufficiale e senza alcuna risposta su quanto accaduto ad Alice. Per me non è pensabile, mi sembra di essere in un film. Che abbiamo fatto di male per meritare una cosa del genere? Alice è stata uccisa con una violenza inimmaginabile usata sui criminali. Noi siamo gente onesta che ha sempre lavorato e ha condotto una vita normale.
Ha provato a spiegarsi il perché di tanta crudeltà?
Non ci riesco, nessun motivo giustifica tanto. A ucciderla potrebbe esser stato chiunque, anche una persona che non conosciamo che può averla aspettata nel parcheggio del bar. Io riesco a pensare solo a una cosa del genere, perché mia figlia alle 3 di notte non avrebbe mai incontrato qualcuno in campagna
Lei non crede che avesse un appuntamento quindi?
No, aveva già fatto tardi e conoscendola so che sarebbe andata a casa subito dopo aver salutato l'amico. Mi chiedo però perché questo amico l'abbia lasciata da sola in un parcheggio.
In che senso?
Se è vero che la sua auto è stata vista al semaforo 10 minuti prima di quella di Alice, vuol dire che l'ha lasciata da sola nel parcheggio prima che partisse. Mi chiedo chi possa fare una cosa del genere. Lasciare una donna sola in un parcheggio di notte è assurdo.
Mi domando anche se alla guida dell'auto di mia figlia non vi fosse già qualcun altro. Alle 3 di notte lei sarebbe tornata subito a casa, in quelle campagne non sarebbe mai andata di sua spontanea volontà.
Pensa che alla guida dell'auto di Alice potesse esserci il killer?
Non so cosa credere. So che c'è un killer a piede libero capace di tutto. Non sappiamo neppure se questa persona ha preso le chiavi di casa di Alice. Suo marito è terrorizzato che questa persona possa fare del male alla figlia. Non abbiamo alcuna certezza e sappiamo che ci vorrà ancora troppo tempo per ricostruire tutto.
Adesso non riesco a fare altro che pensare alla risata di mia figlia che non sentirò mai più. Chi l'ha uccisa l'ha strappata da me e mi ha anche privato della possibilità di baciarla per l'ultima volta in viso, perché l'ha resa irriconoscibile. Siamo sconvolti dal dolore.