Alice Neri, chiuse le indagini sull’omicidio della 30enne: è Mohamed Gaaloul l’unico indagato
La Procura di Modena ha chiuso le indagini sull'omicidio di Alice Neri, la mamma 32enne uccisa il 18 novembre dello scorso anno a Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena. L'unico indagato resta Mohamed Gaaloul, il giovane arrestato nel dicembre scorso in Francia con l'accusa di omicidio volontario aggravato, violenza sessuale, distruzione di cadavere e tentata estorsione nei confronti di un'altra donna.
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, l'uomo avrebbe incontrato Alice Neri dopo un appuntamento per un aperitivo che la donna aveva avuto con un collega di lavoro. Dopo alcune ore trascorse allo stesso tavolo, Alice si sarebbe allontanata in auto con Galooul e da allora si sono perse le sue tracce. Per la Procura. Gaaloul avrebbe ucciso la donna a coltellate, distruggendone poi il cadavere e infilandolo nel vano bagagli dell'auto per poi appiccare il fuoco. L'omicidio sarebbe avvenuto nel corso di un tentativo di violenza sessuale.
Nei confronti del 30enne c'è anche l'ipotesi del reato di tentata estorsione nei confronti di un'altra donna alla quale avrebbe chiesto denaro per non diffondere dei video espliciti di rapporti sessuali e consumo di stupefacenti. Alla donna avrebbe detto di volere 1.900 euro per non inviare i filmati al marito. L'uomo si sarebbe inoltre rifiutato di restituire alla vittima un'ingente somma di denaro ricevuta in prestito diverso tempo prima.
A Gaaloul, che all'epoca dell'arresto era sposato da pochi mesi, è contestato anche il reato di spaccio di cocaina e hashish. La moglie del 30enne lo ha difeso fin dal primo momento, quando agli inquirenti aveva detto di aver visto Gaaloul tornare a casa ben prima dell'orario in cui Alice Neri aveva lasciato il locale.
Sempre agli inquirenti, la donna aveva detto di aver visto il compagno tornare a casa in bicicletta e non in auto e che la partenza per la Francia non era finalizzata ad evitare l'arresto, ma era stato un viaggio relativo a motivi di lavoro.