Alghero, uomo strangola la moglie: la donna aveva chiesto aiuto a centro antiviolenza
Tragedia familiare ad Alghero: una lite tra marito e moglie è finita nel peggiore dei modi. Ancora un episodio di violenza domestica sfociato nel sangue. Un uomo di 42 anni, Marcello Tilloca, si è consegnato intorno alle 19 ai carabinieri, accompagnato dal suo legale, Stefano Carboni, ammettendo di essere l'autore dell'assassinio di sua moglie, Michela Fiori, una algherese di 40 anni. L'uomo, probabilmente assalito dai rimorsi, si è presentato in caserma dicendo di avere strangolato la donna all'interno dell'appartamento in cui vivevano, in via Vittorio Veneto. Al momento l'omicida si trova ancora sotto interrogatorio.
Una delle piste più probabili è che si sia trattato di un delitto passionale. Sembra che la coppia, che ha due figli piccoli, stesse attraversando una crisi coniugale: i due avevano deciso di separarsi. Michela Fiori era dipendente di una cooperativa che gestisce i servizi di assistenza domiciliare per conto dei servizi sociali del Comune. Tilloca, è invece carrozziere e imbianchino. Pare che la donna di recente si fosse anche rivolta al Centro di ascolto antiviolenza. Questa sera l'uomo è entrato in casa e l'ha strangolata. Nell'appartamento stanno ancora operando i carabinieri della sezione investigativa scientifica.