Alghe tossiche in Florida uccidono 174 delfini: è colpa della marea rossa
174 delfini sarebbero morti per la prolungata proliferazione delle alghe al largo della costa sud-est della Florida nel 2018, meglio noto come ‘marea rossa’. Lo rivelano i nuovi dati della National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa). "Per un po’ di mesi non è stato lasciato quasi nessun animale vivo dopo la marea rossa, l'acqua anossica ha ucciso tutto sul fondo", ha detto Richard Bartleson, ricercatore scientifico della Sanibel Captiva Conservation Foundation. La marea rossa produce sostanze chimiche tossiche che possono uccidere animali e pesci influenzando il loro sistema nervoso centrale. "Gli organismi della marea rossa della Florida producono una serie di neurotossine", ha detto Kathleen Rein, docente alla Florida International University, che studia la chimica e la biochimica delle alghe dannose. Rein ha spiegato che i delfini possono assumere queste cellule tossiche in una varietà di modi, anche spostandosi attraverso l'acqua contaminata e mangiando pesci che contengono quelle tossine.
I danni della marea rossa
La marea rossa è durata almeno 16 mesi. "Anche se è adesso scomparsa, la rete alimentare è ancora contaminata", ha detto Richard Bartleson, ricercatore scientifico della Sanibel Captiva Conservation Foundation. "Siamo stati in grado di confermare che c'erano dei livelli di tossine nei mammiferi, sappiamo che quei livelli erano abbastanza alti da uccidere i delfini", ha aggiunto Deborah Fauquier, responsabile medico veterinario della Noaa. Fauquier dice che quasi il 50 per cento dei delfini morti avevano livelli aumentati di brevetossina in circolo, "problemi nel cervello e in tutto il corpo, nei delfini e nei lamantini pensiamo che causino convulsioni", ha affermato Fauquier.