In Italia può succedere che 50 poliziotti circondino una villa, facciano irruzione, portino via una donna (moglie di un politico straniero), la tengano ferma per 2 giorni, la consegnino al suo Paese, che la rispedisce in patria con la figlia di 6 anni. Il tutto senza che sia imputata di nulla. Non un reato, un’accusa; ma c’è di più. In Italia può succedere tutto ciò senza che l’autorità sappia. Letta dice che non è stato informato. Bonino lo avrebbe saputo da un’associazione. Alfano ignorava tutto. Il suo capo di gabinetto si è dimesso ma dice che lui sapeva solo dell’arresto di un latitante, non del rimpatrio di moglie e figlia di un dissidente. Un funzionario riferisce che aveva sentito ma non ha approfondito. Un altro dirigente sapeva di un latitante, e niente altro. C’è da restare di ghiaccio. Mi auguro che – com’è successo in altre pagine oscure della storia italiana – mentano tutti. Perché se è vero che nessuno sapeva, o ha capito, è ancora più grave. In che mani siamo?