Alessia e Livia Schepp, dalla Polonia la foto che riaccende (per poche ore) la speranza
"Sono loro?", dalla Polonia alcune foto ritraenti due bambine estremamente somiglianti alle gamelle Schepp, sono state caricate nel gruppo dedicato alle ricerche delle due sorelline. Le ragazze ritratte sembrano avere tratti compatibili con quelli che avrebbero adesso Alessia e Livia, le due gemelline sottratte dal padre suicida e mai ritrovate.
La foto, le reazioni, la smentita
Le adolescenti, anche loro gemelle, ricordavano veramente le due bambine scomparse nel 211. "È sbalorditivo, sembrano loro" ha commentato qualcuno, ma ben presto l'identità delle due ragazze apparse in foto è stata svelata, facendo cadere ogni speranza. L'immagine, scattata a un raduno folkloristico dello scorso anno il Festiwal Piosenki Kultury Romow, in Polonia, ha rivelato che si tratta di due adolescenti di qualche anno più grandi dell'età che avrebbero avuto le sorellee, talvolta, ospiti di alcuni programmi televisivi.
Il caso Schepp
Il post, i commenti e la smentita, andati in scena nel giro di poche ore sul gruppo FB "Alessia e Livia Schepp, ritroviamo questi angeli", testimonia quanto forti siano il ricordo e l'emozione che questo drammatico caso si porta ancora dietro. Il giallo è iniziato il 30 gennaio 2011 quando le piccole sono state rapite dal padre Mathias Schepp, ingegnere separato dalla moglie Irina Lucidi, madre di Alessia e Livia. Partito con le bambine dalla Svizzera, ha fatto perdere le sue tracce fino al macabro ritrovamento. Schepp, infatti, è stato trovato morto sui binari, a Cerignola, in Puglia, quattro giorni dopo, il 3 febbraio. Il biglietto: "Le ho uccise, non le rivedrai più" ha lasciato pochi dubbi sui fatti: omicidio-suicidio. Tuttavia, il mancato ritrovamento dei corpicini delle bimbe ha lasciato aperta una piccola porta alla speranza, sia per la madre, che tramite la fondazione"Missing Children Switzerland" porta avanti le ricerche, che per l'opinione pubblica. Una porta che ieri si era spalancata per poi socchiudersi di nuovo.