Alessandro Venturelli scomparso. Segnalazione da Amsterdam: “L’ho visto qui, sembrava un vagabondo”
Si torna a parlare del caso di Alessandro Venturelli, il 22enne scomparso da quasi due anni da Sassuolo e che ora potrebbe trovarsi in Olanda. Precisamente ad Amsterdam, stando all'ultima testimonianza raccolta dalla redazione di Storie Italiane e girata a Roberta Carassai, la mamma del ragazzo.
"Ho visto Alessandro oggi nei pressi di Amsterdam, vicino alla biblioteca e ad un parco. Sembrava un vagabondo ma in qualche modo era curato; aveva un bel viso. Indossava scarpe con un laccio nero e uno bianco, una giacca e pantaloni larghi neri. Erano circa le 16.45 del pomeriggio", sono le parole di una donna che vive nella capitale olandese.
La madre di Alessandro due settimane fa si era recata in Olanda, girando in lungo e in largo alla ricerca di eventuali indizi che potessero condurla al figlio ma è purtroppo rientrata a mani vuote. "Ho inoltrato il suggerimento alla polizia e loro lo terranno d’occhio ma non possono arrestarlo se lo vedono in quanto non è minorenne. Ho anche inoltrato il suggerimento a Leo, il cognato della famiglia Venturelli" ha detto la signora Carassai.
"Mio cognato ha poi registrato Alessandro su un sito della polizia olandese che cerca le persone scomparse – spiega la donna – e la mail è arrivata la settimana scorsa. La signora sostiene di aver visto Alessandro in una zona particolare, vicino ad un parco nei pressi di Amsterdam. A suo parere – racconta ancora – era trasandato ma non messo male e mio cognato ha subito segnalato la situazione alla polizia.
"Stiamo ora valutando cosa possiamo fare – continua la donna – il problema è che anche questa volta si tratta di una segnalazione senza foto, senza nulla come ne sono arrivate tante ma sono situazioni che vanno comunque verificate. Sono tornata da Amsterdam proprio due settimane fa e a distanza di una settimana dal mio ritorno è arrivata la segnalazione: mi sono resa conto però che come genitori non possiamo metterci a girare l’Olanda a caso nella speranza di poterlo trovare: servono persone competenti che facciano ricerche; il problema è sempre quello".
Roberto, il padre di Alessandro Venturelli, ha aggiunto: “Un’ottima notizia che ci fa presagire qualcosa di buono, grazie a voi siamo riusciti ad avere contatti concreti con l’Olanda. Questi sono dati certi, la localizzazione di quel punto è una cosa su cui bisogna ancorarsi”.