Alessandro Venturelli scomparso, chiesta nuova archiviazione. La mamma: “Ricerche all’estero doverose”
Speravano di ricevere per posta l'avviso dell'emissione di un ordine europeo di indagine per dare il via alle ricerche di Alessandro in forma ufficiale anche all'estero, in particolare in Olanda dove sono stati segnalati gli ultimi avvistamenti. Invece, i genitori di Venturelli hanno ricevuto nuovamente la comunicazione della richiesta di archiviazione del caso. Il ragazzo di 21 anni è scomparso il 5 dicembre del 2020 da Sassuolo, allontanandosi da casa spontaneamente per non fare più ritorno. I genitori di Alessandro credono che il ragazzo possa essere spinto ad andarsene dopo essere stato plagiato in un momento di particolare fragilità psichica.
Da due anni e mezzo i familiari del ragazzo non hanno più sue notizie e in tutto questo tempo hanno continuato a cercarlo ovunque, lanciando appelli sui social network e in Tv. La mamma di Alessandro, ormai conosciuto come "Alle", si è recata personalmente in Olanda per provare a verificare le segnalazioni ricevute e ancora oggi continua a lottare.
"La polizia ha convocato sia me che mio cognato per sapere cosa fosse successo quando siamo andati in Olanda – ha raccontato Roberta Carassai, madre del 21enne scomparso -. Non speravo che dopo quella convocazione si sarebbe mosso qualcosa. La loro ultima domanda è stata: ‘Hai prove per cui puoi pensare che Alessandro sia trattenuto contro la sua volontà da qualcuno?'. No, certamente non le ho. Posso fare solo ipotesi".
"Invece di ricevere l'ordine europeo di indagine, necessario per effettuare ricerche in Olanda, mi è arrivata la seconda richiesta di archiviazione. Il termine scade il 20 giugno, il mio avvocato Giovanna Ferrari avrà un mese per deporre la sua opposizione" ha spiegato Carassai. "Mi sembra scontato dire che abbiamo intenzione di continuare ad opporci all'archiviazione. Credo che rilasciare l'ordine di indagine europeo fosse dovuto, viste le mancanze che ci sono state all'inizio e visto che l'Olanda è l'unica certezza. Alessandro ha fatto delle ricerche su quel Paese prima di sparire e in più ci sono le segnalazioni. Una ragazza ha rilasciato la sua testimonianza ed era abbastanza sicura di averlo visto. Non abbiamo foto, è chiaro, ma credo che sia davvero crudele non darci questa possibilità. Credo che basterebbe immedesimarsi nei panni di due genitori che stanno cercando il figlio sparito nel nulla".
