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Alessandro Venturelli scomparso a Sassuolo

Alessandro Venturelli, le ricerche a due anni dalla scomparsa e il nuovo appello della mamma

Due anni fa spariva Alessandro Venturelli, 22enne residente a Sassuolo. Da allora sono diverse gli avvistamenti segnalati alle forze dell’ordine: secondo le autorità, il ragazzo potrebbe trovarsi in Olanda.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Due anni fa Alessandro Venturelli faceva perdere le sue tracce lasciando definitivamente l'abitazione di Sassuolo che condivideva con la madre e il padre. La sua scomparsa è un caso che resta ancora aperto: il 5 dicembre 2020, il 22enne aveva provato ad allontanarsi senza farsi vedere dai familiari portando con sé uno zaino contenente biancheria intima, le chiavi dell'automobile, un metro di sartoria e nastro adesivo. Il padre aveva provato a fermarlo dopo averlo visto scavalcare la finestra della sua camera da letto, ma Alessandro era riuscito a sfuggire alla presa del genitore durante un suo momento di distrazione.

Da allora del 22enne si è persa ogni traccia: i carabinieri di Sassuolo hanno iniziato le ricerche nei boschi situati in prossimità dell'abitazione familiare, poi hanno ascoltato gli amici del giovane alla ricerca di indizi. Gli elementi emersi sono pochi, ma sufficienti per ipotizzare che il ragazzo possa aver programmato la fuga e che possa essersi allontanato con la complicità di qualcun altro.

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Le indagini e le ricerche a distanza di due anni

Secondo quanto confermato da fonti investigative a Fanpage.it, la pista più accreditata al momento è quella della fuga all'estero. Gli inquirenti ritengono verosimile la segnalazione fatta nel mese di ottobre da una cittadina olandese: la donna ha infatti raccontato alla redazione di Storie Italiane di aver avvistato Alessandro per le strade di Amsterdam. Le sue condizioni di salute sarebbero buone.

L'allontanamento per "cambiare vita" potrebbe trovare una giustificazione nelle confidenze fatte dal ragazzo alla madre nell'ultimo periodo di convivenza. Ai genitori aveva detto di sentirsi "manipolato", senza mai spiegare perché e da chi. Una situazione di stress che lo aveva portato a cercare su internet come raggiungere l'Olanda. Sullo smartphone lasciato a casa prima di sparire, Alessandro aveva cancellato messaggi e email indirizzate ad aziende olandesi contenenti il suo CV. Nonostante le ricerche effettuate anche ad Amsterdam, del 22enne non vi sono notizie.

La madre ha raggiunto l'Olanda subito dopo aver scoperto i contenuti cancellati sullo smartphone del figlio. La visita, però, non ha dato i frutti sperati e Roberta Carassai ha fatto ritorno a casa stringendo tra le mani la sola speranza di ricevere nuove informazioni su quella che potrebbe essere la nuova vita di Alessandro.

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L'allontanamento volontario

Stando a quanto ricostruito con le autorità che indagano sul caso, l'ipotesi che Venturelli possa essersi allontanato completamente da solo non è realistica. Il 5 dicembre di due anni fa, il ragazzo è infatti riuscito a far perdere le proprie tracce in pochissimi minuti. Troppo poco tempo, secondo gli inquirenti, per una persona a piedi.

Quando Alessandro ha cercato di allontanarsi senza farsi vedere dai genitori, aveva con sé le chiavi della macchina. L'intervento del padre potrebbe avergli impedito di prendere la vettura come programmato, ma la sua scomparsa fa credere agli inquirenti che il giovane possa essere salito a bordo di un'altra vettura. Forse qualcuno lo stava aspettando.

La ricostruzione delle dinamiche resta per il momento impossibile e gli elementi investigativi nelle mani delle forze dell'ordine sono strettamente riservati. Dal 2020 sono state tantissime le segnalazioni inviate a genitori e autorità, ma nessuna di queste è stata mai corredata di prove fotografiche.

Nonostante tutto, gli inquirenti sono convinti che il 22enne sia ancora vivo e che possa trovarsi all'estero, forse spaventato dopo essersi sentito "messo alle strette" da una psico-setta.

L'analisi dello smartphone, lasciato a casa poco prima di sparire, non ha però fornito ulteriori elementi sull'influenza di una setta nella sua vita. Gli unici indizi utili in questo senso sono stati forniti dal 22enne in alcune confidenze fatte alla madre prima dell'allontanamento.

L'appello della madre Roberta

"La tua dolcezza e sensibilità sono nel mio cuore, due anni dopo la tua scomparsa. Il tuo silenzio addolora ma siamo anche carichi di speranza. Ti aspettiamo – ha scritto in un appello su Instagram Roberta Carassai, madre del 22enne scomparso -. Voglio rivolgermi a tutti coloro che hanno a cuore la storia di Alessandro e ai tanti che hanno raccontato le dinamiche della scomparsa. Chiedo a tutti di continuare a cercare e condividere sui social locandine e foto. Spero che qualcuno incontri mio figlio. Chiunque abbia notizie è pregato di raccontare tutto alla polizia locale, affiancando alla segnalazione una foto. Voglio ringraziare tutti voi per i messaggi in questo giorno terribile, ma al momento sono molto provata. Spero sempre che arrivi una bella notizia".

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