Alessandro trovato morto dalla sorella: era legato. Tra le ipotesi un gioco erotico finito male
Giallo a Casinalbo di Formigine, nel Modenese, dove il 40enne Alessandro Gozzoli è stato trovato privo di vita nella sua abitazione di via Bassa Paolucci. L'uomo era legato con delle corde: tra le ipotesi al vaglio c'è anche quella di un gioco erotico finito male. Intervenuti militari dell'Arma, polizia scientifica e medicina legale. Per consentire i rilievi del caso l’area è stata isolata.
Gozzoli, originario di Bazzano (Bologna), infatti non rispondeva al telefono da questa mattina e non si è presentato al lavoro, in un’agenzia di consulenza per il lavoro a Modena. Da qui l’allarme è la terribile scoperta. A trovare il corpo privo di vita del ragazzo è stata la sorella, avvisata proprio dai datori di lavoro.
Alessandro Gozzoli viene descritto come una persona seria e sempre affidabile. Da anni lavorava a Modena e si era trasferito a Casinalbo per essere vicino al luogo di lavoro. Diversi amici, appresa la terribile notizia, sono arrivati sul posto.Sconvolti i vicini di casa che parlando di una persona tranquilla e sempre sorridente.
Sul posto il nucleo investigativo dei carabinieri, il pubblico ministero e medicina legale. Al momento nessuna pista è esclusa, compresa quella dell’omicidio, e le indagini sono in corso, a cominciare dagli ultimi contatti avuti dal quarantenne.