Alessandria, cani malnutriti e tenuti tra rifiuti ed escrementi: chiuso canile lager

Decine di cani tenuti in condizioni igienico-sanitarie pessime, malnutriti e costretti a vivere tra rifiuti ed escrementi che provocavano loro malattie anche gravi tanto da portarli alla cecità. È quello che hanno scoperto gli addetti del servizio veterinario dell'Asl di Alessandria e i carabinieri del Comando Provinciale della città piemontese all'interno di un canile nelle campagne di Piovera. Nella struttura lager si trovavano 45 cani, tra i quali 14 cuccioli, molti dei quali  resi aggressivi dalle condizioni di detenzione a cui erano sottoposti come ad esempio il dover mangiare carne avariata.

Molti animali erano rinchiusi in baracche, altri in gabbia, e alcuni di loro erano senz'acqua e senza cibo. Il canile, completamente fuori norma e non autorizzato, quindi è stato sigillato e posto sotto sequestro dai militari mentre i due proprietari sono stati denunciati per maltrattamento e abbandono di animale e devono rispondere anche di inosservanza dei provvedimenti dell'Asl.

Il canile infatti era stato oggetto di controllo circa due anni fa da parte dell'Asl che, pur non rilevando anomalie gravi, aveva raccomandato alcune regolarizzazioni della struttura che però non sono mai avvenute. I 45 cani sono stati trasferiti in altre strutture dell'Alessandrino per essere curati in quanto sono quasi tutti malati.