Alessandra Matteuzzi, il killer a rischio suicidio: Padovani sarà trasferito in centro psichiatrico
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Giovanni Padovani, accusato dell'omicidio dell'ex compagna Alessandra Matteuzzi, sarà trasferito in un centro psichiatrico, dopo che è stato considerato ad alto rischio di intenti autolesionistici. È quanto ha scritto oggi Il Resto del Carlino, spiegando che al momento il 28enne ex calciatore è ricoverato nell'infermeria del carcere della Dozza a Bologna, sedato con potenti psicofarmaci.
Già nei mesi scorsi il giovane è rimasto detenuto nel carcere di Piacenza dove è stato sottoposto proprio a valutazioni di ordine psichiatrico. Poi, tornato a Bologna, la sua salute mentale è peggiorata di nuovo al punto che dalla cella è stato necessario trasferirlo nell'infermeria del carcere. Così, la direzione ha chiesto che venga trasferito in una struttura psichiatrica.
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La Procura dovrebbe dare a breve il nullaosta e quindi Padovani già in settimana potrebbe essere trasferito nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia. La prima udienza del processo a suo carico è fissata il 3 maggio. Ma potrebbe anche slittare se un perito super partes lo ritenesse inabile a partecipare al processo stesso.
Il giovane rischia una condanna all'ergastolo. È accusato di omicidio pluriaggravato, dallo stalking, dai futili motivi, dalla premeditazione e dal pregresso rapporto affettivo con la vittima, con cui c’era stata una relazione sentimentale.
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Padovani, infatti, lo scorso agosto uccise con violenza inaudita la sua ex compagna, la 56enne Alessandra Matteuzzi, colpita a martellate, con calci e pugni, e finita con una panchina sotto la casa di quest'ultima a Bologna. La vittima aveva deciso di porre la parola fine a quella storia amorosa, tormentata proprio a causa dell'atteggiamento aggressivo ed ossessivo di Padovani.