Albenga, bimba di 9 anni mette la mano nel tritacarne della macelleria del padre: amputata
ALBENGA (GENOVA) – Ha messo la mano nel tritacarne della macelleria del padre per gioco, e ha perso 4 dita della mano destra. Ora si trova ricoverata all’ospedale Gaslini di Genova la bambina di 9 anni rimasta ferita ieri sera all’interno della macelleria islamica del padre ad Albenga, in viale Pontelungo. Secondo quanto appreso, intorno alle 22:00, la bimba ha messo la mano destra all’interno del tritacarne, forse per gioco, rimanendo gravemente ferita.
Immediati sono scattati i soccorsi con l’arrivo sul posto dei militi della Croce Bianca di Albenga e del 118: le conseguenze per la mano della piccola sono apparse subito gravi e la bambina è stata prima trasferita all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, in seguito presso lo specializzato nosocomio genovese.
Alla bimba sono state amputate 4 dita della mano destra e le sue condizioni restano gravi anche se è considerata fuori pericolo: rimane sotto stretta osservazione medica.
Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri, che hanno ricostruito l’accaduto e posto la macelleria sotto sequestro a seguito del grave infortunio di cui è stata vittima la bimba.
Stando alle prime informazioni pare che il macchinario fosse già spento e pulito, ma la bambina, per gioco, ha accesso il tritacarne, ferendosi alla mano destra. Per i militari un infortunio di natura accidentale, ma gli accertamenti sono ancora in corso.