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Alba Adriatica, 15enne denuncia: stuprata e abbandonata in strada dopo una serata in discoteca

Sul caso indagano i Carabinieri di Alba Adriatica: la ragazzina sarebbe stata vittima di violenza sessuale al termine di una serata in un locale. Già identificato il presunto autore dello stupro: anche lui è minorenne.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Violentata a quindici anni dopo una serata in un locale. È quanto ha denunciato, nella mattinata di ieri, la mamma della presunta vittima, che ha chiamato il 112 riferendo appunto che la figlia adolescente nel corso della notte tra sabato e domenica era stata violentata. È accaduto ad Alba Adriatica, nel Teramano.

La ragazzina sarebbe stata vittima di violenza sessuale all’uscita di un locale pubblico: ad abusare di lei sarebbe stato un ragazzo di qualche anno più grande che la quindicenne aveva conosciuto durante la serata stessa. Dopo l’accaduto la giovane è stata portata prima al Pronto soccorso dell'ospedale di Giulianova e poi presso l’ospedale di Teramo, da dove poi è stata dimessa con 15 giorni di prognosi.

Nel pomeriggio di ieri, poi, la ragazzina si è recata in caserma insieme ai suoi genitori per formalizzare la denuncia. Stando a quanto ricostruito finora, i due ragazzi – lei era arrivata dall’Aquilano con la famiglia – si erano conosciuti la sera stessa in quella discoteca e stavano trascorrendo del tempo insieme, fino a quando però lui avrebbe abusato di lei per poi lasciarla sola nella notte in strada.

I medici che hanno visitato la ragazza hanno riscontrato la veridicità del suo racconto e hanno quindi informato i carabinieri che hanno avviato subito un'indagine sull'accaduto e avviato la caccia al responsabile della violenza. I militari hanno anche acquisito i referti dei due ospedali.

Il presunto autore della violenza sessuale è stato identificato nel corso delle indagini condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alba Adriatica e dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila: si tratta di un minorenne, che su disposizione dell’A.G. è stato affidato ai genitori. Le indagini dei carabinieri continuano intanto per fare piena luce sull’accaduto.

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