Al via l’Ape, da oggi si può fare domanda per la pensione anticipata: online il simulatore Inps
Da oggi potranno essere inviate le prime domande di certificazione all’Inps per accedere all’Ape volontaria. Si tratta di quello che viene definito un prestito con garanzia pensionistica con il quale si consente agli over 63 di ritirarsi dal lavoro in anticipo. La circolare dell’istituto di previdenza dà ufficialmente il via libera alle domande e introduce un nuovo elemento: un simulatore dei costi del prestito presente sul portale dell’Inps.
La platea che può accedere all’Ape volontaria è molto ampia, secondo quanto spiegato dal presidente dell’istituto Tito Boeri: solo per il 2018 dovrebbero essere circa 300mila persone mentre dall’anno prossimo altre 115mila avranno i requisiti per fare richiesta. “Nei giorni scorsi – afferma Boeri – sono circolate notizie sul numero e il costo della prestazione. Alla luce della complessità della prestazione stessa questi numeri possono essere fuorvianti. Da qui è nata l’esigenza di condividere un simulatore sul sito Inps”.
“A breve – continua il presidente dell’Inps – arriveranno anche le procedure per il cumulo gratuito tra diverse casse a seguito del lungo periodo di interpretazione della norma e per l’estensione dei bonus per le nascite alle donne extracomunitarie anche con permesso di soggiorno a scadenza”. Luca Sabatini, direttore centrale Pensioni dell’Inps fa invece sapere che sono “state già pagate” quasi 12mila domande del 2017, mentre sono state evase altre 4mila domande per i lavoratori precoci.
I nuovi servizi: la domanda e il simulatore
L’Inps mette da oggi a disposizione la domanda di certificazione e il simulatore per l’Ape volontario. “Il simulatore – si legge sul sito dell’istituto – è un servizio online aperto a tutti i cittadini che consente di calcolare l’importo mensile, la durata dell’Ape e la rata di rimborso mensile che sarà decurtata dall’importo di pensione”.
La domanda di certificazione deve essere presentata all’Inps dal diretto interessato o dagli intermediari autorizzati attraverso l’uso dell’identità digitale SPID. L’istituto ricorda anche che l’Ape volontario è un prestito “commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto. Il prestito è erogato dalla banca in quote mensili nell’arco di un anno, per richiederlo non occorre cessare l’attività lavorativa, ma è necessario avere una età minima di 63 anni e aver maturato un’anzianità contributiva non inferiore a 20 anni”.