video suggerito
video suggerito

Aiuta l’amica vittima di violenza a lasciare il marito: “Presa a pugni per vendetta”

“Ho cercato di aiutare una donna vittima di violenza, ma sono diventata una vittima anch’io” ha raccontato la 28enne Hellen Prelessi aggredita a Trieste dall’ex di una sua amica vittima di violenza domestica.
A cura di A. P.
6 CONDIVISIONI
Immagine

"Era da un po’ di tempo che mi minacciava e stavolta è passato ai fatti", così la 28enne Hellen Prelessi ha raccontato la drammatica aggressione di cui è stata vittima nei giorni scorsi a Trieste ad opera dell'ex di una sua amica che la accusa di avergli fatto perdere la compagna. "Lo ha fatto per vendetta, me lo aveva detto tante volte che me l’avrebbe fatta pagare perché secondo lui gli avevo fatto perdere la compagna. Una donna che ha picchiato tante volte, una mia amica che ho voluto aiutare perché non sapeva come fare a liberarsi di lui, a sfuggire dalle sue quotidiane violenze" ha spiegato la donna al quotidiano Il Piccolo di Trieste.

La donna era impegnata nel suo turno di lavoro in un bar del capoluogo friulano quando è stata raggiunta intorno alle 22.30 dall'uomo accompagnato dal fratello. "Avevo cambiato lavoro dopo le minacce ma lui ha scoperto dove lavoravo e non ci ha pensato due volte a venirmi a cercare. Mi ha inseguita e ha cominciato a picchiarmi con pugni e schiaffi al volto. A quel punto il mio compagno è intervenuto per cercare di fermarlo, ma l’altro che era con lui, gli si è scagliato contro picchiandolo da dietro con pugni alle tempie e al volto. Poi l’aggressore ha afferrato un grosso bicchiere di vetro dal bancone e me lo ha scagliato in faccia, sul naso, con forza. Un dolore fortissimo che mi ha quasi fatto perdere i sensi" ha ricostruito la donna  che ora vive nel terrore.

"Non si tratta solo di quello che mi ha fatto aggredendomi a pugni e schiaffi, forse i traumi più difficili da superare saranno quelli psicologici" ha confessato infatti la donna che ha riportato numerosi traumi al volto. "Ho cercato di aiutare una donna vittima di violenza, ma sono diventata una vittima anch'io" ha sottolineato Hellen che è mamma di due bambini e ora teme anche per loro. "Chi ci tutelerà e proteggerà se questi due saranno scarcerati o messi agli arresti domiciliari?", ha riflettuto anche il compagno, concludendo: "Noi siamo una famiglia, e insieme abbiamo dei figli e pensare di dover rimanere reclusi in casa per paura di essere assaliti da loro o da chi per loro ci fa impazzire".

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views