Airbus effettua atterraggio di emergenza a Brindisi

Prima scatta l'emergenza, poi, per fortuna, tutto procede egregiamente. Un airbus della compagnia britannica Monarch Airlines in partenza da Birmingham e diretto ad Hurgada, sulle rive egiziane del Mar Rosso, aveva da poco superato Corfù quando è stato segnalato del fumo in cabina. Le autorità greche e quelle italiane a Brindisi hanno deciso di far effettuare l'atterraggio di emergenza nell'aeroporto del Salento (Brindisi-Casale). Il pilota ha mostrato sangue freddo, scendendo gradualmente dagli 11 mila metri verso lo scalo brindisino fino all'atterraggio. Vigili del fuoco e ambulanze erano stati allertati e hanno "accolto" il vettore in arrivo.

I passeggeri e l'equipaggio stanno bene, mentre il principio di incendio – di cui ancora non si conoscono le cause – è stato domato dai pompieri. I 147 passeggeri dell'airbus sono stati invitati ad attendere nella hall dell'aeroporto, mentre un lieve disagio ha interessato un volo Alitalia proveniente da Roma Fiumicino. In attesa che si liberasse la pista di atterraggio occupata dal velivolo della Monarch Airlines, l'aereo italiano è atterrato con circa dieci minuti di ritardo.

Circostanze simili, che sempre hanno interessato l'aviazione civile e che comunque sono espressione di rigorose etichette di sicurezza, attirano maggiormente l'attenzione dell'utenza dopo la tragedia dell'aereo della Germanwings precipitato sulle Alpi francesi. Pochi giorni dopo, ad esempio, un volo della stessa compagnia è stato costretto a dirottare sull'aeroporto di Venezia per un malore che ha interessato un membro dell'equipaggio e un passeggero.

[Foto di Mat Fascione]