Agrigento, chiude la figlia di 6 anni in auto per punizione e si allontana: denunciato

Ha fatto salire la figlia di sei anni in macchina, ha chiuso la sicura e si è allontanato. Voleva punirla, ma dopo circa venti minuti è stato rintracciato dalla polizia ed è stato denunciato alla Procura per sequestro di persona aggravato. È successo a un padre di Villaggio Mosè, una frazione di Agrigento.

Alcuni passanti avevano notato una bambina di sei anni rinchiusa nell'abitacolo di un'autovettura parcheggiata, che piangeva e batteva con le mani sul vetro di un finestrino per attirare l'attenzione. Immediatamente hanno allertato il 113. Sul posto è arrivata una volante della questura di Agrigento, e sono stati chiamati anche i vigili del fuoco per cercare di liberare la piccola. Prima che fosse necessario forzare la macchina, però, i poliziotti sono riusciti a rintracciare il padre della bambina, che era poco distante dal luogo dove aveva lasciato la macchina. La polizia ha aperto l'auto e liberato la piccola e ha chiesto spiegazioni al genitore.

Secondo quanto dichiarato dall'uomo agli agenti, il gesto sarebbe stato una punizione verso l'ultimo capriccio della giornata della figlia. La bambina si era rifiutata di cenare, e così lui per esasperazione l'ha chiusa in macchina. A quanto sembra, quando i passanti che avevano chiamato i soccorsi hanno capito cos'era successo, hanno cercato di linciare l'uomo, che è stato allontanato dagli agenti. Portato in caserma, nei suoi confronti è stata formalizzata la denuncia.