Agrigento, 400 migranti abbandonati a ridosso della spiaggia da una “nave madre”
Alcune centinaia di migranti – circa 400, secondo la stampa locale – sono sbarcati sulla spiaggia di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, dopo essere stati "scaricati" da una nave madre a pochi metri dall’arenile. L'imbarcazione avrebbe poi subito ripreso il largo. Sul posto sono immediatamente intervenuti carabinieri e polizia che, anche con l'ausilio di un elicottero, hanno iniziato a perlustrare la zona intercettando almeno 22 persone. Al lavoro anche tre motovedette della Guardia Costiera, che stanno setacciando l'intera costa nel tentativo di rintracciare la nave "madre" che tuttavia potrebbe essersi già dileguata.
Dopo essere sbarcati a piccoli gruppi i migranti si sono in fuga lungo le strade e le campagne. Molti di loro si sarebbero riversati sulla statale 115 con direzione Agrigento e avrebbero fermato delle persone, chiedendo acqua e agli automobilisti un passaggio. Altri gruppetti sono stati segnalati in sosta, forse per riposarsi, sotto un albero. Lungo la statale 115 si sono portate le pattuglie della Polstrada. Polizia, carabinieri e militari della Capitaneria di porto stanno setacciando – fra strade principali e secondarie e campagne – tutta l'area circostante al punto d'approdo.
Sbarchi di questo tipo, così numerosi e con una nave "madre" che accompagna praticamente fino a riva i migranti, non si registravano da anni nel tratto di costa che va da Siculiana a Licata. C'è stato invece un tempo in cui questi episodi erano quasi sistematici, in particolare nei primi anni 2000, quando s'era aperto anche un "fronte" sbarchi nel Licatese.