Sparatoria alla Pisana: una rapina la causa dell’omicidio a Roma
Proseguono le indagini sull'omicidio alla Pisana, Roma: un 64enne è stato colpito da due proiettili davanti al garage di casa sua. Le prime indagini parlano di un tentativo di rapina, il killer avrebbe raggiunto la vittima incappucciato e avrebbe urlato "fuori i soldi". L'omicidio è avvenuto questo pomeriggio intorno alle 14: Antonio Maria Rinaldi, 64enne, era già noto alle forze dell'ordine per un precedente risalente al 1998 legato al traffico di droga. La zona in cui è avvenuta la sparatoria, via del Fontanile Arenato alla Pisana, all'altezza del civico 308, era già stata teatro di un omicidio avvenuto nel 1987, quando il generale dell'Aeronautica militare, Licio Giorgieri, veniva ucciso da un commando dell'Unione Comunisti Combattenti.
Omicidio e rapina alla Pisana
La vittima dell'omicidio avvenuto questo pomeriggio alla Pisana era in compagnia di un amico. Si trovava a bordo della propria Smart bianca, usciva dal garage dell'appartamento dove viveva con sua madre e con la compagna. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo incappucciato si sarebbe avvicinato alla vittima gridando "fuori i soldi", poi i colpi di pistola: due proiettili, di cui uno giunto alla testa di Rinaldi.
Oltre ad un omicidio avvenuto nel 1987 nell'esatto punto in cui è stato ucciso il 64enne, la zona è stata colpita, nei giorni scorsi, anche da una rapina: nello stesso condominio della vittima, infatti, i rapinatori avevano svaligiato un appartamento portando via un bottino da 60 mila euro. Stando alla prima ricostruzione, la compagna della vittima, prima degli spari, avrebbe urlato all'uomo, dalla finestra, di non uscire dall'auto.