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Aggrediti dall’ex della figlia mentre erano in casa, migliorano le condizioni della mamma e del papà

Migliorano le condizioni di salute di Angelo Imporzani, il 62enne aggredito a colpi di roncola dall’ex della figlia. L’uomo è stato ferito nella sua abitazione insieme alla moglie. Per la donna sarà valutata la dimissione dalla Terapia Intensiva: la 65enne è stabile e cosciente. Durante l’aggressione in casa, il 25enne ha ucciso anche il cane dei due coniugi.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Andrea Bandini, l'ex fidanzato 25enne della figlia dei due coniugi aggrediti
Andrea Bandini, l'ex fidanzato 25enne della figlia dei due coniugi aggrediti

Migliorano le condizioni di Angelo Imporzani, il 62enne aggredito a colpi di roncola con la moglie Karin Dupress (65 anni) dall'ex fidanzato della figlia Giulia a San Colombano Certenoli. Imporzani è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia del professor Gianluigi Zona in discrete condizioni di salute, mentre per la moglie verrà valutata nella giornata di oggi la possibile dimissione dalla Terapia intensiva in un altro reparto di degenza dopo una consulenza maxillo-facciale.

Per l'aggressione si trova in carcere Andrea Bandini, l'ex fidanzato della figlia della coppia. Il 25enne è accusato di duplice tentato omicidio aggravato. L'aggressione si è verificata nella tarda serata di domenica 9 giugno: intorno alle 22.30, il giovane si era presentato presso l'abitazione dell'ex fidanzata in via Gotelli. L'uomo si è introdotto in casa per aggredire la ragazza e la sua famiglia, ma avrebbe trovato sul suo cammino soltanto i due coniugi e il loro cagnolino, ucciso mentre cercava di difendere la coppia.

Marito e moglie hanno riportato ferite al volto e al cranio dopo essere stati colpiti con una roncola. Subito dopo aver aggredito i genitori dell'ex fidanzata e aver ucciso il loro cane, il 25enne avrebbe rubato loro le chiavi della macchina tentando di scappare. A chiamare i soccorsi, alcuni vicini di casa che avevano sentito strani rumori e lamenti.

Nella giornata di martedì 11 giugno è stato arrestato il presunto responsabile: il 25enne avrebbe cercato nascondiglio nei boschi e poi in un rifugio sulle alture dopo aver perso il controllo della Fiat 500 rubata a casa delle sue vittime. Nei giorni precedenti all'aggressione, l'uomo aveva mandato diversi messaggi minatori all'ex fidanzata, che aveva iniziato da poco una nuova relazione.

L'uomo aveva iniziato a minacciare la sua famiglia, fino a scrivere che avrebbe ucciso il suo cane. "Lo ammazzo – recita uno degli sms minatori -. Anche i tuoi genitori e il tuo fidanzato. Seguirà il karma".

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