Aggredita da sconosciuto mentre passeggia al parco, 61enne morta a Rovereto: arrestato un uomo
Orribile aggressione a Rovereto, in provincia di Trento, dove una donna è morta dopo un brutale attacco avvenuto in un parco pubblico della cittadina trentina. Per l’omicidio è stato fermato poco dopo un uomo, un 40enne senza fissa dimora già noto alle forze dell’ordine per precedenti atti di intemperanza in strada.
La terribile aggressione si è consumata nella serata di sabato quando la donna di 61 anni è stata improvvisamente aggredita mentre passeggiava nel verde del parco Nikolajevka, nel quartiere di Santa Maria di Rovereto. A lanciare l’allarme, intorno alle 22.30 di ieri sera, alcuni residenti della zona allertati dalle urla strazianti della donna. I primi a intervenire sul posto si sono trovati davanti una scena agghiacciante con la donna distesa a terra, sanguinante alla testa e con i pantaloni abbassati a mezza gamba, e sopra di lei un uomo a cavalcioni che la colpiva con violenza al volto.
Messo in fuga dalle persone intervenute sul posto, l’uomo si è dileguato dalla zona e ha cercato di far perdere le sue tracce ma è stato individuato e fermato poco dopo dai carabinieri, che sono intervenuti tempestivamente dopo la richiesta di aiuto ai numeri di emergenza, e lo hanno rintracciato in strada non molto lontano.
Nel frattempo la donna è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata d’urgenza in ospedale a Trento dove però purtroppo è deceduta poco dopo per le gravissime ferite riportate nell’aggressione. Nonostante tutti i tentativi di salvarla da parte dei medici, troppo gravi si sono rivelate le ferite al capo riportare nell'attacco.
In ospedale anche il presunto assassino, medicato al pronto soccorso per le ferite riportate durante l'aggressione e poi condotto in carcere. L’uomo, accusato inizialmente di aggressione e lesioni, ora deve rispondere di omicidio. I carabinieri hanno già avviato le indagini per ricostruire l'esatta dinamica del delitto. La zona all’interno del parco dove è avvenuta l'aggressione è stata transennata per i rilievi del caso e sono stati ascoltati alcuni possibili testimoni.
Quando è stata soccorsa, la donna era a terra col volto tumefatto, sarebbe stata colpita in faccia e sbattuta con la testa a terra, forse anche con un corpo contundente. Tra le ipotesi dietro l’efferato attacco quella di una rapina finta male ma anche di una violenza sessuale a cui la vittima sarebbe riuscita a opporsi visto che la donna aveva ai pantaloni parzialmente abbassati e lui era ferito da alcuni graffi.