Agata Scuto, la mamma su Rosario Palermo: “Con lui vivevo nella paura, ci minacciava continuamente”
"Con lui vivevo nella paura, ci minacciava continuamente". Sono le parole di Mariella, mamma di Agata Scuto, mentre parla a Chi L'Ha Visto? di Rosario Palermo, 63 anni, condannato in Corte d'Assise all'ergastolo per l'omicidio e l'occultamento del cadavere della 22enne scomparsa il 4 giugno del 2012 da Acireale.
La donna ha vissuto con l'assassino della figlia per otto anni dopo la sparizione di Agata: "Non sono mai riuscita a capire cosa stava succedendo. Avevo davvero gli occhi chiusi, ma lui ci diceva che ci avrebbe fatto del male" ha detto Mariella. “Ora però non ho più paura, è stata fatta giustizia, mia figlia può riposare in pace. Però ora spero si trovi il corpo, anche solo per portarle un fiore" dice.
“Dica dove sono le sue ossa, Palermo sperava che non venendo fuori il corpo di mia nipote lui potesse ottenere la libertà ma non sa che la legge è cambiata ora”, sono invece le parole dello zio paterno Daniele.
Secondo la corte l'uomo avrebbe ucciso la 22enne per evitare che si scoprisse che la giovane, con la quale l'uomo avrebbe avuto una relazione segreta, era rimasta incinta. I legali dell'imputato, che si è sempre dichiarato innocente, hanno detto che attenderanno le motivazioni della sentenza ma che quasi certo presenteranno Appello.
“Dallo stesso Palermo consistenti elementi a suo carico, ha posto in essere una serie di condotte e comportamenti che non hanno una spiegazione alternative rispetto a quelle del suo coinvolgimento in questo caso”, ha sottolineato l’avvocato Alessia Modesti, legale della famiglia.