Aereo in avaria, atterraggio di emergenza a Ciampino
È atterrato all'aeroporto di Ciampino l'aereo in avaria che aveva chiesto di poter effettuare un atterraggio di emergenza. I tre membri dell'equipaggio sono scesi dal velivolo illesi. Ad attenderlo erano già schierati a bordo pista i mezzi di soccorso e i vigili del fuoco.
Il velivolo, un Piaggio 180 dell'Enav, adibito per i controlli sulle strumentazioni usate per le piste di decollo e atterraggio, proveniva da Torino e aveva effettuato controlli agli apparati dello scalo piemontese. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dei fatti il comandante ha riscontrato durante il volo delle anomalie sulla strumentazione di bordo: allarmato, ha contattato la torre di controllo di Fiumicino per chiedere di atterrare con la procedura di emergenza. Fortunatamente, parte della strumentazione ha ripreso a funzionare, e il pilota ha così deciso di tornare alla base operativa all'aeroporto di Ciampino, dove è atterrato.
L'aereo atterrato a Ciampino appartiene a una flotta di velivoli dell'Enav che, mediante il "Servizio Radiomisure", svolge un'attività costante di monitoraggio e controllo delle radioassistenze nazionali (Radar, VOR, DME, ILS ecc.). Il sistema verifica la validità dei segnali radioelettrici trasmessi, i quali forniscono ai velivoli le corrette indicazioni nelle fasi di decollo, atterraggio e navigazione. Tale attività è affidata a una flotta di aeromobili Piaggio Aero P180 Avanti II, di proprietà ENAV, che effettuano, in media, 1800 ore di volo l'anno. Tali velivoli consentono di eseguire controlli in volo senza l'ausilio di apparecchiature di supporto installate a terra.
