Addio alla coppia che ha inventato il tiramisù, Alba Campeol muore a pochi giorni dal suo Ado
Se n'è andata a meno di due settimane dal suo Ado, Alba Di Pillo, la proprietaria del noto ristorante di Treviso "Le Beccherie" dove è stato inventato il tiramisù. È stata lei nella cucina dove lavorava insieme allo chef Roberto Linguanotto a dare vita a uno dei dolci più famosi al mondo. Lo scorso 30 ottobre la notizia della morte del marito Ado Campeol, scomparso a 93 anni, alla quale si aggiunge oggi quella di Alba.
Una vita insieme dentro e fuori il ristorante aperto nel 1939 dal papà di Ado, Carlo Campeol, e dove l'uomo aveva iniziato a lavorare da piccolissimo, aiutando la famiglia e poi rilevano la struttura insieme al fratello. Dopo l'incontro con la moglie Alba aveva deciso di continuare con lei e con Roberto “Loli” Linguanotto, la gestione del ristorante. Insieme alla fine degli anni '60 ispirati dallo “sbatudin” (tuorlo d’uovo e zucchero), aggiunsero il mascarpone come addensante, dando vita al tiramisù che ha poi conquistato il mondo. Alba, che voleva dare vita a un dolce che le desse le giuste energie per lavorare nel ristorante dopo la nascita del figlio. Insieme allo chef Roberto Linguanotto iniziò a lavorare su una sorta di gelato alla vaniglia con aroma al caffè: mentre lavoravano in una ciotola uova e zucchero, vi cadde all'interno del mascarpone. Il gusto lasciò esterrefatti entrambi deciso di dare un tocco in più a quella crema aggiungendo dei savoiardi bagnati con il caffè amaro.
La carriera di Campeol nell'ambito dell'enogastronomia lo ha portato raggiungere diversi traguardi che non lo hanno mai allontanato dalla sua prima passione, la ristorazione. Dall'età di 12 anni infatti era entrato nel ristorante che il padre Carlo aveva aperto a Treviso, Le Beccherie, proprio nel 1939. Ci è rimasto per sessant'anni insieme alla moglie Alba e poi ai figli.