Alessio muore a 10 anni per un tumore: per lui si erano mossi i giocatori della Juventus
Per lungo tempo ha lottato con tutte le sue forze contro il terribile male che lo aveva colpito, ma la forma tumorale diagnosticata dai medici si è rivelata molto aggressiva e lo ha portato via per sempre ai suoi cari alla tenera età di dieci anni. Il piccolo Alessio Chiarovano, originario di Castellamonte, nella città metropolitana di Torino, è deceduto nei giorni scorsi dopo l'aggravarsi delle sue condizioni dovute al male inesorabile che l’aveva colpito. Per lui si erano mossi in tanti e all'ospedale Regina Margherita del capoluogo piemontese, dove era stato ricoverato, aveva anche coronato il suo sogno di incontrare i campioni della Juventus. In reparto infatti era andato a trovarlo l'attaccante juventino Paulo Dybala.
La drammatica notizia della prematura morte di Alessio ha sconvolto l'intera comunità locale che si è stretta tutta attorno alla mamma Cristina e al papà Mauro, distrutti dal dolore. L'intera chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo si è riempita di persone per il funerale che si è svolto nel pomeriggio di giovedì. Almeno 700 persone tra cui una nutrita rappresentanza del Comune di Ozegna, dove la mamma lavora in qualità di responsabile dell’ufficio tecnico, hanno voluto dare l'ultimo saluto al piccolo che, come ha ricordato anche il parroco don Angelo Bianchi "ha sfiorato per un tempo troppo breve questo mondo".