video suggerito
video suggerito

Addio a Umberto Gastaldi, il professore di filosofia “adottato” dai suoi vecchi alunni

Umberto Gastaldi,  stimato professore di filosofia delle scuole superiori, è morto ieri mattina a Roma, la città che amava e dove aveva deciso di trascorrere gli ultimi mesi di vita. Ad accudirlo un gruppo di suoi ex studenti.
A cura di Davide Falcioni
1.123 CONDIVISIONI
Immagine

Umberto Gastaldi,  stimato insegnante di filosofia delle scuole superiori, è morto ieri mattina a Roma, la città che amava e dove aveva deciso di trascorrere gli ultimi mesi di vita. La sua storia nei mesi scorsi era improvvisamente balzata agli onori delle cronache nazionali: il professore, infatti, nel corso del tempo aveva mantenuto stretti contatti con molti dei suoi ex studenti, a partire da quelli che avevano frequentato le sue lezioni al liceo scientifico Gobetti di Torino e che, nonostante il diploma di maturità conseguito nell'ormai lontanissimo anno scolastico ‘79-’80, avevano intrapreso con il loro prof un fitto rapporto epistolare, anche quando questi è andato in pensione trasferendosi a Vicenza.

Col trascorrere del tempo lettere ed e-mail avevano lasciato spazio ai social con messaggi su Facebook, anche se saltuari, fino a quando un giorno il vecchio insegnante aveva smesso di rispondere. Uno comportamento che i suoi ex studenti avevano giudicato anomalo e che lo scorso marzo aveva indotto una di loro – Nicoletta Bertorelli – ad approfondire le ricerche dell'82enne, allertando anche gli ex compagni di classe.

Immagine

Dopo cinque giorni di ricerche vane finalmente era arrivata la conferma che l'anziano si trovava in una struttura sanitaria. Quando gli ex alunni lo avevano contattato, l'ex prof aveva manifestato una sola urgenza: "Prendete voi i miei libri, recuperate le mie lettere". "Nella sua casa ha catalogato l'intero suo epistolario – aveva raccontato l'ex alunna, oggi docente romana di filosofia – .Tra i volumi di Gramsci e Nietzsche stampava e archiviava anche ogni nostra email". Ma Bertorelli aveva fatto anche altro precipitandosi a Vicenza per assisterlo. "Ho mollato tutto e sono partita – rivela – .Tutti i compagni si sono attivati e gli hanno scritto".

A nove mesi da quella mobilitazione di ex studenti per il loro amato professore Umberto Gastaldi è morto; l'ha fatto affrontando gli ultimi momenti della sua vita come scritto in una poesia del 1978, quando aveva espresso il desiderio di una “morte gentile”: un vero testamento spirituale. Gastaldi se n'è andato serenamente, circondato dall'affetto dei suoi allievi.

1.123 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views