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Addio a Pio Trombetta, morto a 91 anni il “figlio spirituale” di Padre Pio

È morto oggi uno dei “figli spirituali” di Padre Pio, che dal frate con le stimmate si mise al servizio della sua opera come redattore della rivista “La Casa sollievo della sofferenza” che ha diretto fino al 2010.
A cura di S. P.
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È morto la notte del primo agosto Pio Trombetta, “figlio spirituale” di Padre Pio e tra i primi collaboratori della sua Opera, la Casa Sollievo della Sofferenza. A dare notizia del decesso è la Fondazione casa sollievo della sofferenza, che ne delinea anche un ritratto. Nato nel 1925 a San Martino in Pensilis, in Molise, pochi anni dopo si era trasferito con la famiglia a Subiaco, in provincia di Roma. Da bambino spesso trascorreva l’estate a San Giovanni Rotondo per stare vicino a Padre Pio. Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, si era poi trasferito sul Gargano per essere al servizio della nascente Opera, come redattore della rivista “La Casa Sollievo della Sofferenza”, che ha diretto, con lo pseudonimo di Gherardo Leone, fino al 2010 e a cui ha continuato a collaborare curando la rubrica “Lettere dal Gargano”. Di carattere riservato, Pio Trombetta ha lasciato una notevole quantità di scritti, la maggior parte dei quali pubblicati sulla rivista.

Il suo primo incontro con il Frate – ricorda in una nota la Fondazione casa sollievo della sofferenza – risale al 1931, per la sua prima comunione nel convento cappuccino di Santa Maria delle Grazie: “Mi ritrovai, di sera, in una celletta del convento che fungeva da saletta. C'era un tavolo nel mezzo, e mi ci misero seduto sopra. Mi rivedo con le gambe penzoloni dal tavolo. E di fronte a me, padre Agostino, Padre Pio, mio padre; non so se ci fosse qualche altro. Era l'esame di catechismo. Quanti dii ci sono? Mi chiese padre Agostino. Ma ecco, alle spalle di padre Agostino, Padre Pio mostrarmi tre dita, ammiccando. Non stetti a pensarci due volte, e sparai ‘Tre’. La risata che scoppiò allora mi pare di sentirla ancora oggi. Ridevano tutti a crepapelle. Né ho mai capito se quella sera, nella saletta spoglia del convento, Padre Pio avesse voluto mettermi in imbarazzo per vedere come me la cavavo, oppure voleva suggerirmi: ‘Un solo Dio, in tre persone’”. Le esequie si terranno domani alle 10.15 nella Chiesa del Santuario Santa Maria delle Grazie.

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