Addio a Pando, il cane poliziotto simbolo delle operazioni antidroga
Era malato da tempo ma ha atteso che il suo conduttore, il suo collega di sempre, ritornasse da un corso di formazione di alcune settimane per rivolgergli un ultimo sguardo prima lasciarsi andare e spegnersi per sempre. Così è morto Pando un cane poliziotto in forze alla questura di Firenze e diventato ormai un simbolo delle operazioni antidroga nel capoluogo toscano e in tutta Italia. Il bellissimo esemplare di pastore tedesco, infatti, oltre ad aver partecipato a numerose operazioni antidroga che gli erano valse l'apparizione in decine di articoli di cronaca, era stato scelto anche per le foto ufficiali del calendario della Polizia di Stato 2018 nel quale compariva nel mese di luglio col suo conduttore.
Pando era entrato nell’unità cinofila antidroga della Polizia di Stato nel 2012 e da allora aveva lavorato sempre col suo amico inseparabile, l'agente Yuri Soldi, da poco promosso ispettore. Un'attività interrotta purtroppo pochi mesi fa quando è stato colpito da una grave patologia che non gli ha lasciato scampo. Come ha spiegato in una nota la tessa questura fiorentina, però, Pando ha aspettato fino all'ultimo il suo amico e compagno di sempre con il quale ha potuto scambiare l’ultimo commovente abbraccio prima di morire. Dopo la notizia, tanti i messaggi d’affetto che sono arrivati all'ispettore Soldi che così ha ricordato Pando: “Riposa in pace amico mio, hai fatto un gran lavoro contribuendo a salvare molti giovani dalla droga… resterai sempre nel mio cuore…".