Acquista monete romane a 1 euro su ebay: rischia 6 mesi di carcere per una legge del 1909
Ha visto un lotto di monete antiche, addirittura romane stando a quanto riportato nell'annuncio, e – visto il prezzo irrisorio – le ha acquistate. Ora rischia una pesante condanna. I fatti riguardano un giovane torinese, di professione interprete, che è accusato di ricettazione. Le monete, messe in vendita a 80 euro, lo hanno messo nei guai. Il problema, come è emerso nel corso del processo in svolgimento a Torino, è che le monete sono considerate patrimonio dello Stato, e quindi non commerciabili, in virtuù di una legge del 1909. L'affare risale al 2008 e fu scoperto dai carabinieri nel 2010. L'imputato si mise in contatto con il venditore (un calabrese) su ebay e versò un euro per ciascuna moneta; entrambi lasciarono sulla piattaforma commerciale le loro generalità. "Al massimo – dice il difensore, Roberto Mattei – si può parlare di incauto acquisto. Io comunque ritengo che l'imputato non sia punibile. La legge vale per i ‘pezzi' ritrovati in Italia dopo il 1909. Non siamo certi che le monete siano autentiche e non sappiamo da quale area geografica provengono: magari erano parte di una collezione privata ottocentesca. Che strumenti aveva l'acquirente per accertare tutto questo?".