Accusò il marito di averla aggredita con l’acido, ora confessa: lo ha sfregiato lei e ha mentito
Alla fine ha ammesso i fatti la donna che in un primo momento aveva denunciato il marito di averla sfregiata con l’acido ma che in realtà, poi, è stata arrestata perché ritenuta lei responsabile dell’aggressione.
La prima denuncia era scattata qualche settimana fa a Palma di Montechiaro, nella provincia di Agrigento. La donna ha risposto al gip del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, che aveva firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta del procuratore Giovanni Di Leo e del pm Maria Barbara Grazia Cifalinò. Ha ammesso d'aver sfregiato il marito 48enne e anche di aver finto d'essere stata lei la vittima dell’aggressione.
La donna, 50 anni, era stata arrestata e portata in carcere nella serata di giovedì 28 novembre. Davanti al gip avrebbe adesso tentato di spiegare il perché del suo gesto, i motivi di astio e il rancore provati nei confronti del 48enne. La donna è indagata per calunnia e lesioni personali con sfregio permanente.
All'udienza di convalida dell’arresto, svoltasi nella casa circondariale "Pasquale Di Lorenzo", era presente anche il pm Maria Barbara Grazia Cifalinò che fin dal primo momento si è occupata di coordinare l'indagine svolta dalla squadra mobile di Agrigento.
La Procura, sulle base delle dichiarazioni della donna che è difesa dall'avvocato Giuseppe Vinciguerra, ha disposto nuove verifiche e accertamenti.
Il marito della donna, ancora ricoverato al centro grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania con gravi ferite alle mani e al collo, era stato arrestato il 5 dicembre scorso con l’accusa di lesioni personali gravissime. Ma dall’inizio la sua versione dei fatti era apparsa totalmente opposta rispetto a quella della moglie: "Mi ha aggredito lei – era la sua versione – quella bottiglietta con l’acido non l’ho neppure toccata".
L’uomo è tornato libero dopo l'arresto della donna. Il suo legale aveva presentato istanza al tribunale del riesame definendo "inverosimile" la versione di lei. Poi le indagini svolte dalla squadra mobile hanno ribaltato la ricostruzione.