Accordo tra Leidaa, Enpa e Oipa per trasferimento dell’orsa Jj4 in Romania: “Trovata ottima struttura”
Trovato un accordo per il trasferimento in Romania dell'orsa Jj4 considerata "responsabile" della morte di Andrea Papi, il runner deceduto il 5 aprile scorso nei boschi di Caldes in Val di Sole. L'orsa potrebbe essere trasferita nel Libearty Sanctuary di Zarnesti, fa sapere in una nota l'Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali.
"L'orsa imprigionata al Casteller e condannata a morte per aver aggreditoAndrea Papi. Può servire da modello per l'oasi-rifugio destinata ad accogliere orsi "problematici" che la deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente (Leidaa) e dell'Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell'ambiente, propone di costruire in Trentino".
La associazioni per gli animali Enpa, Leidaa e Oipa vogliono infatti presentare alle autorità il progetto di un'ampia oasi-rifugio per orsi da realizzare in provincia di Trento con il supporto di alcuni imprenditori disposti ad investire capitale nel progetto.
Secondo quanto riferisce Brambilla, in attesa di avere l'ok per il progetto, il Libearty è "un'ottima destinazione" per un'orsa come Jj4.
"Altri esemplari inviati dal Trentino all'estero non vivono in buone condizioni – ha ricordato -. Da italiani amanti degli animali vorremmo che gli orsi rimanessero dove sono nati sotto il controllo dei nostri esperti e protetti dalle nostre leggi e dalle normative internazionali di cui l'Italia garantisce il rispetto. Ci auspichiamo che il Tribunale amministrativo e la Provincia ci lascino il tempo di completare il progetto e di trasferire Jj4 nella nuova struttura. Se questo non sarà possibile, però, c'è il santuario di Zarnesti pronto ad ospitarla e accudirla con amore e rispetto, così come meritano gli orsi e tutti gli altri animali"