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Accoltella la madre con le forbici mentre dorme: 20enne arrestato per tentato omicidio

Un 20enne si è presentato alla caserma dei carabinieri di Portoferraio (Livorno) dicendo di aver pugnalato la madre. Il ragazzo avrebbe colpito la 56enne mentre dormiva con un paio di forbici ed è stato arrestato per tentato omicidio.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Un 20enne è stato arrestato dai carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile di Portoferraio (in provincia di Livorno) per tentato omicidio. Il giovane si era presentato in caserma la scorsa domenica mattina, 18 febbraio, con le mani ancora sporche di sangue e in evidente stato confusionale. "Ho pugnalato mia madre", avrebbe detto ai militari il 20enne che ora si trova in carcere. Sua madre, una donna di 56 anni, è stata soccorsa e trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Portoferraio. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 20enne avrebbe colpito la madre nelle prime ore del 18 febbraio nella loro abitazione sulla costa dell'isola d'Elba. Il ragazzo sarebbe entrato nella camera da letto della 56enne mentre lei ancora dormiva e, dopo averla svegliata, le si sarebbe scagliato contro ferendola alla testa con un paio di forbici. La donna avrebbe provato a difendersi in ogni modo e le sue grida hanno attirato l'attenzione dei vicini.

Ancora in stato confusionale, il 20enne è fuggito di casa e si è presentato alla caserma dell'isola d'Elba. In un primo momento, i militari gli hanno contestato il reato di lesioni personale aggravate. La 56enne è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso, dove è stata medicata. Le sue ferite non sono considerate gravi e dovrebbe cavarsela con qualche punto di sutura e lesioni non permanenti.

In seguito agli accertamenti, i militari hanno rinvenuto le forbici sporche di sangue che il 20enne avrebbe usato per colpire la madre nascoste tra i cespugli vicino casa. Il ragazzo è stato poi portato in carcere, anche se le motivazioni dell'aggressione sono ancora ignote. In base agli elementi raccolti, la Procura ha deciso di trasformare l'accusa nei suoi confronti in tentato omicidio e il gip, ritenendo fondata tale ipotesi accusatoria, ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare presso Le Sughere di Livorno.

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