Accoltella i genitori e poi tenta di uccidersi a Macerata, 23enne ricoverato: il papà si è svegliato
Restano gravi le condizioni Terenzio Zamparini, carabiniere di 65 anni in pensione ed ex consigliere comunale di Gagliole, aggredito nei giorni scorsi nella loro casa dal figlio 23enne Ivan con un coltello da cucina, che ha poi rivolto contro di sé per togliersi la vita. Entrambi sono ricoverati all'ospedale Torrette di Ancona. Il ragazzo, che si è lesionato la trachea, è stabile, così come il papà, colpito all'addome e al torace, che nelle ultime ore, dopo aver subito una operazione chirurgica, è stato estubato ed è sveglio. Si trovano ancora in terapia intensiva e la prognosi resta riservata per entrambi.
Il 23enne è al momento piantonato dai carabinieri in stato di arresto per tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. La mamma, che pure è rimasta ferita, è ricoverata all’ospedale di Camerino con ferite più lievi. Il giovane venerdì scorso aveva iniziato a ferirsi da solo infliggendosi dei tagli. Quando i genitori lo hanno visto, hanno provato a farlo smettere ma lui con quello stesso coltello ha colpito prima la madre e poi il padre.
Intanto, proseguono le indagini da parte dei militari del reparto operativo di Macerata, coordinate dal pm Francesco Carusi. Gli inquirenti nelle prossime ore, dato che i familiari si stanno riprendendo, inizieranno a raccogliere le testimonianze, mentre l'abitazione è stata dissequestrata, a differenza dell'arma del tentato omicidio. Il giovane è stato sottoposto anche ai test tossicologici per valutare se a scatenare la sua reazione sia stato o meno l'uso di alcune sostanze.
A Gagliole tutta la comunità è sotto choc. Nessuno avrebbe mai immaginato che quel ragazzo, da tutti definito "sempre composto ed educato", potesse fare un gesto del genere. Secondo le prime testimonianze, infatti, il giovane non avrebbe mai avuto in passato comportamenti tali da potere fare ipotizzare un'aggressione del genere.