Abusa della figlia 13enne incinta in ospedale: è padre anche del bimbo, la madre sapeva
Picchiata e abusata sessualmente dal padre per mesi tra le mura domestiche fino a rimanere incinta del genitore che poi, al momento del ricovero della minore, è andato in ospedale trovando anche qui il modo di abusare della tredicenne. È la raccapricciante ricostruzione che si sta delineando nelle indagini a carico del padre dell’adolescente, arrestato l’estate scorsa in flagranza di reato dopo essere stato sorpreso dalle telecamere mentre abusava della figlia all’interno dell’ospedale dove la minore era ricoverata.
La piccola vittima, che poi ha partorito ed è ora assistita psicologicamente dopo essere stata allontanata dalla famiglia, ha confermato tutto in incidente probatorio. La tredicenne ha raccontato degli abusi del padre 45enne che andavano avanti da almeno un anno. Il tutto tra le mura di casa e sotto gli occhi della madre che pare sapesse tutto ma ha taciuto essendo a sua volta vittima di violenza da parte del marito
Dopo gli accertamenti investigativi, infatti, la Procura di Torino ha deciso di chiedere il rinvio a giudizio anche della donna per concorso in violenza sessuale sulla figlia in quanto non ha mai denunciato quanto accadeva in casa. La donna però è anche vittima in quanto tra le accuse di cui deve rispondere il 45enne, oltre a quella di violenza sessuale nei confronti della tredicenne, c’è anche quella di maltrattamenti verso la moglie e gli altri figli minori.
Tra gli indagati figura inoltre un’amica di famiglia che, come ricostruisce il Corriere della sera, è accusata di aver cercato di convincere la 13enne a non raccontare gli abusi in ospedale ma anche di incolpare un immaginario amico della gravidanza in atto.
I primi segnali della terribile storia, che si è rivelata poi una tremenda vicenda di abusi domestici, erano emersi all’inizio di luglio quando la tredicenne si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Torino chiedendo consigli sulla gravidanza. Mentre la ragazzina era tenuta sotto osservazione, erano state informate le forze dell’ordine che poi avevano piazzato alcune telecamere nella stanza, scoprendo gli abusi del padre in ospedale. I successivi esami hanno scoperto che era lui il padre del bimbo.