“Abbiamo perso tutto, costretti a scappare”, il racconto della notte dell’alluvione in Toscana
"Andate via, veloci". Il racconto dell'alluvione che in queste ore ha colpito la Toscana in cui hanno perso la vita 7 persone, è avvenuto, come da consuetudine, attraverso i video di chi cercava di mettersi in salvo. Tra questi c'è una testimonianza di pochi minuti, condivisa da una giovane di una frazione di Montemurlo, uno dei luoghi più colpiti. Lei si chiama Martina Votino, ha 25 anni e ha raccontato come la furia del maltempo abbia distrutto un luogo costruito con fatica. "Perdere tutto in un attimo è stato devastante", spiega la giovane a Fanpage.it, mentre ripulisce strumenti musicali e la ditta di famiglia dal fango.
"Quando ci siamo accorti della situazione siamo scesi giù perché noi abitiamo al piano di sopra, quindi sopra la scuola e sopra la ditta. Abbiamo cercato con i cenci di tamponare il possibile. Poi dopo un'oretta, prosegue la giovane, il livello dell'acqua si è alzato in modo drastico. Ha iniziato a entrare fiumi e fiumi di acqua all'interno dell'edificio e noi siamo stati costretti a scappare. Siamo passati dal sottopasso che purtroppo, essendo appunto sotterraneo, stava ingranando sempre più acqua. E alla fine abbiamo deciso di uscire, ma qui nel piazzale intorno c'era un fiume".
Nessuno, prosegue la ragazza, si aspettava potesse accadere qualcosa del genere. "Qui intorno non ci sono fiumi, di conseguenza è stato veramente strano vedere questa cosa, almeno qui, nella mia zona. Abbiamo perso tutte le macchine per la ditta, tutti gli strumenti della scuola di musica, appena comprati. Tutto è andato perso. I miei genitori hanno sempre avuto la ditta e da 15 anni hanno la scuola. Sono cresciuta in questo ambiente "musicale". Abbiamo perso tutto così, in un attimo. È stato devastante".
La giovane, sui suoi social, sta continuando a raccontare non solo quanto sia complesso tentare di rialzarsi, ma anche soprattutto l'aiuto che stanno ricevendo. Quella di Martina è una delle tante piccole storie di chi ha visto la propria vita travolta dal fango. E che ha avuto paura.
Intervista raccolta da Chiara Daffini