Abbandonato in casa senza acqua e cibo per un mese: gattino salvato dai carabinieri, denunciato il padrone
Un mese abbandonato, senza acqua e cibo. Il suo destino sembrava segnato. È la vicenda di un gatto trovato sotto un letto, denutrito e spaventato, dentro un appartamento di Piacenza. A salvarlo sono stati i carabinieri del radiomobile cittadino su segnalazione dei vicini di quella dimora da cui, per giorni e giorni, non si arrestavano miagolii e lamenti continui.
Denunciato il padrone, un camionista 50enne di Monticelli d'Ongina (Piacenza), per abbandono di animale. L'uomo è stato rintracciato fuori città. Ora il micio è in una clinica veterinaria piacentina dove è stato preso a carico. La dottoressa ha confermato le pessime condizioni di salute e che rimarrà ricoverato per un paio di giorni, in attesa di un nuovo affido.
L'intervento delle forze dell'ordine è avvenuto sabato 14 settembre. Alcuni condòmini dell'edificio non sentivano altro che miagolate disperate da quell'appartamento. Era almeno un mese che non si presentava nessuno nell'abitazione, hanno riferito.
Dopo aver individuato l'appartamento, i carabinieri hanno fatto i dovuti accertamenti. Una volta che hanno avuto conferma che al suo interno c'era il gatto rinchiuso da un mese, hanno fatto arrivare sul posto la proprietaria dell'immobile. Quest'ultima ha spiegato, spiega Piacenza Sera, di averlo dato in affitto e che fosse attiva una pratica di sfratto.
Mentre erano in corso l'identificazione e tentativi di contatto dell'inquilino, le forze dell'ordine sono entrate in casa. C'era sporcizia in tutte le stanze e sotto un letto è stato ritrovato il gatto, molto spaventato e denutrito. Dotati di un trasportino, hanno così prelevato l'animale per poi portarlo in una clinica veterinaria a fare doverosi controlli.