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Abbandona il figlio dopo aver partorito da sola in bagno, revocato l’arresto della 29enne

È stato revocato l’arresto della 29enne che ha abbandonato il figlio dopo aver partorito da sola in bagno a Osilo (Sassari). La donna era accusata di tentato omicidio, ma il capo di imputazione è stato derubricato ad abbandono di minore.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Tornerà a casa domani la 29enne che a Osilo ha abbandonato il figlio appena nato per strada dopo aver partorito da sola, nel bagno della sua abitazione. Questa mattina, il gip del Tribunale di Sassari ha revocato gli arresti e derubricato il capo d'imputazione da tentato omicidio ad abbandono di minore.

La donna è ancora ricoverata in stato di shock presso l'ospedale di Sassari e domani sarà dimessa. La 29enne è libera e tornerà nella sua abitazione. Il neonato, che sarò dato in adozione, sta bene e respira autonomamente. Non tornerà a casa con la madre che lo ha partorito: la 29enne, infatti, non lo ha ancora riconosciuto come suo figlio.

Nel frattempo, i carabinieri della Compagnia di Sassari proseguono le indagini, coordinati dalla Procura. Alla 29enne è stato sequestrato il telefono cellulare che sarà analizzato per capire se abbia agito o meno da sola. Gli avvocati difensori della donna, Elisa Caggiari e Pietro Fresu, hanno disposto una perizia psichiatrica sulla loro assistita per stabilire fino a che punto sia cosciente dei suoi atti.

Stando a quanto reso noto, la 29enne ha partorito da sola nell'appartamento della palazzina dove viveva con i genitori, poi è uscita in strada e lo ha abbandonato sotto un'auto nelle vicinanze. A dare l'allarme è stata la madre della 29enne, che ha sentito il pianto del bimbo in strada ed è poi scesa in strada. La donna ha visto il bimbo e solo successivamente sua figlia, poco lontano. Alle forze dell'ordine ha detto di non essersi mai accorta della gravidanza della figlia.

Il bimbo era stato abbandonato in strada con ancora il cordone ombelicale attaccato nella mattinata di mercoledì a Osilo (Sassari). In un primo momento, la giovane era stata arrestata con l'accusa di tentato omicidio ed era stata portata in ospedale per le cure del caso, piantonata per tutto il tempo dai carabinieri.

Dopo aver reciso il cordone ombelicale, spaventata e debilitata dal parto, è uscita dall'appartamento prima dell'alba e ha lasciato il suo bimbo sull'asfalto.

La madre della ragazza, è uscita in strada dopo aver sentito il pianto disperato del piccolo. Quando la 29enne si è resa conto dell'arrivo di sua mamma, ha cercato di coprirlo con una coperta per proteggerlo dal freddo. Subito dopo sono stati chiamati i soccorsi.

Nessuno in famiglia sarebbe stato a conoscenza della gravidanza della 29enne, secondo quanto spiegato anche dalla madre. "È sconvolta – avevano asserito i legali della ragazza, facendo sapere di aver chiesto per lei la perizia psichiatrica – e sta provando tanto dolore per quanto successo. Non siamo però in grado di stabilire se e quanto sia cosciente dell'accaduto".

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